(Nella foto il centrocampista della Semprevisa Alessandro Maferri)
Se per lo Sporting Genzano il rigore di Italiano fa rima con vittoria, per la Semprevisa è fonte di rammarico per aver buttato a mare la chance di fare scacco matto alla regina.
Con l’1-0 dello “Iorio” la squadra di Pedini guarda tutti dalla cima prendendosi il posto al sole che il mercato estivo le ha etichettato addosso.
Partita sudata, sofferta ma vinta come solo le grandi squadre sanno fare.
Lo scoglio da superare nel recupero di campionato era di quelli tosti ed i marosi di certo non sono mancati durante il match, la squadra di Conti è di quelle dure a morire che incarna alla perfezione l’anima della “Visa”.
I biancoverdi sembrano aver incanalato la giusta via e dalle prime prestazioni sembrano potersi ritagliare il giusto spazio anche in questo torneo.
Un solo gol subito finora su calcio di rigore, diverse occasioni costruite in questo inizio da dover però trasformare in oro colato.
La gara vibra già dopo due minuti, Italiano si presenta davanti a Gavillucci imponendo al portiere ospite il primo intervento centrale che manda all’aria i piani di un’occasione davvero ghiotta.
La Visa tiene bene e chiude gli spazi ai genzanesi che non vedono mai i pali avversari.
E’ da un piazzato che nascono i guai per i carpinetani.
Maferri atterra Romaggioli in area al 34’, per l’arbitro non ci sono ripensamenti, è calcio di rigore.
Pochi i dubbi, dal dischetto va Italiano che sgancia la bomba mancina e centrale che sotterra lo 0-0.
Si va al riposo sul vantaggio biancazzurro, al rientro le occasioni non mancano.
E’ il 52’ quando Boncompagni aziona la sua tecnica e dalla sinistra scarica un destro a giro che si alza di poco sopra la traversa.
Risponde l’esterno opposto, il migliore dei suoi.
E’ Andrea Ricci a raccogliere un pallone danzante in area, destro violento ad infuocare i guanti di Gavillucci.
La Semprevisa prende coraggio e va alla ricerca del pari.
L’angolo di Boncompagni al 60’ cade preciso sulla testa di Sismondi che si torce in area, la palla viaggia ad un millimetro dal palo.
Buona occasione quanto quella di quattro minuti dopo.
Al timone Boncompagni che, imbeccato dalla zuccata di Polidoro, vede manifestarsi davanti a sé la sagoma gigante di Apruzzese che tocca in salto con la punta dello scarpino il pallone che viaggia spedito sul fondo.
I cambi di Conti con Metta e Caffatini in primis rinfrescano le linee e danno ulteriore brio alla manovra costringendo alle corde la squadra di Pedini.
Sofferenze per le ripartenze ospiti, i locali stringono i denti e scuotono il cronometro.
Il tempo scorre via con una Visa indiavolata e proiettata in avanti ma incapace di riequilibrare la partita.
Lupoli fischia dopo 4’ di recupero, il tempo di certificare che è il rigore di Italiano lo scarto venuto fuori tra Sporting Genzano e Semprevisa.
(Ufficio Stampa Semprevisa)