Di Alessandro Bastianelli.
PROMOZIONE : BOREALE – ATLETICO VESCOVIO 0 – 1
BOREALE (4-4-2): Giorgi; Fia (12’st Gioia), Di Vincenzo, Gialli, Menna; Di Domenico, Troccoli (30’pt Vulpiani), Pagnottelli, Filomena; Alberghini (12’st Navarra), Di Gennaro. A disp.: Barretta, Martino, Rizzo, Ferranti. All.: Aldo Franceschini.
ATLETICO VESCOVIO (4-4-2): Poggi; Casanova, Madonna, Masi, Morgavi; Privitera (43’st Barra), Di Marco, Belli, Amici (25’st Frasca); Sandulli, Servello (35’st Bornigia). A disp.: Mercurio, Ciampini, Bornigia, Barra, Garzoni Provenzani. All.: Christian Argento.
ARBITRO: Roca di Foggia. ASSISTENTI: Caretti di Roma 1 e Orlando di Viterbo.
MARCATORI: 41’pt Servello.
NOTE: 500 spettatori presenti; 1′ e 4′ di recupero; ammoniti Morgavi, Di Domenico, Di Gennaro, Pagnottelli, Sandulli, Poggi.
L’imbattibilità della Boreale cade proprio sul bello, nel face to face contro il miglior attacco e terza forza del girone A di Promozione, l’Atletico Vescovio.
I biancorossi, sostenuti dalla solita, magnifica cornice di tifosi, hanno centrato il colpaccio allo Xrejis Gentes, l’impianto dove è ospite la Boreale, grazie ad una partita accorta e giocata a grandi ritmi, sostenuta da un primo tempo speso in maniera formidabile da parte dell’undici di Argento.
MURO GIORGI – Priva di capitan Pisa di Monterosa, l’Atletico Vescovio non rinuncia a fare gioco, prendendo rapidamente le redini della gara a centrocampo. Dopo cinque minuti è il destro di Servello a scaldare i guanti a Giorgi, ben posizionato sul tiro da fuori, mentre qualche minuto dopo l’estremo difensore della Boreale si esalterà deviando alto il colpo di testa di Privitera, servito al bacio dalla destra da Sandulli (9′).
Due minuti dopo Giorgi si vede sfilare il pallone in arietta, appena lisciato dallo stesso Sandulli, ma al 27′ sarà ancora decisivo sulla premiata ditta Servello-Amici, che dialogano bene in area ma si trovano un muro sulla strada del gol. Prima a terra e poi, in volo, con la mano di richiamo, Giorgi sarà ancora superlativo, sigillando come meglio non potrebbe il pareggio dei viola.
Franceschini deve correre ai ripari, la scelta di lasciar fuori Vulpiani non ha pagato. L’ingresso del difensore centrale alla mezz’ora, nella sua nuova veste di mediano, darà più sostanza al centrocampo dei viola, ma il gol è nell’aria e i giocatori dell’Atletico Vescovio lo stanno già assaporando.
PENNELLATA VINCENTE – Per sbloccare i big match ci vogliono cuore, carattere, ma soprattutto i piedi del campione. Al 41′ l’episodio decisivo: la Boreale concede un fallo al limite dall’area, sulla mattonella va Servello, che scavalca la barriera con una punizione deliziosa e batte Giorgi, che sino a quel momento sembrava insuperabile.
Nella ripresa la Boreale entra in campo con tutt’altro piglio, ma i big match hanno le proprie regole che oggi i giocatori dell’Atletico Vescovio hanno interpretato alla perfezione.
Guidato da un ordinato Di Marco e protetto da un Masi maestoso, l’Atletico Vescovio riuscirà a limitare gli affamati Di Gennaro e Navarra, che dal suo ingresso in campo ha provato in tutti i modi a pungere Poggi.
Il più pericoloso dei padroni di casa resta Di Domenico. Molto attivo su entrambe le fasce, l’esterno di Franceschini si libererà bene rientrando sul destro al 14′, ma calibrando male il tiro a giro che finisce alto.
Sul cambio di fronte è invece Privitera a sprecare malamente, dopo un gran dribbling sulla linea di fondo, la chance di servire Sandulli a centro area.
Col passare dei minuti però si affievolisce la spinta della Boreale, limitata da un reparto offensivo ospite davvero perfetto e da un centrocampo molto attento in copertura, abile a non sciogliere la propria linea di reparto da quella difensiva.
Un acuto di Filomena in inserimento non impensierisce Poggi, sicuro sul primo palo (31′), e dopo un nervoso finale l’Atletico Vescovio può andare a festeggiare e cantare sotto i propri tifosi per aver portato a casa l’impresa più bella della stagione, battere l’imbattuta capolista nel big match riaprendo il campionato.
Ora la vetta è più vicina, Boreale e Atletico Vescovio distano solo due punti, il duello può finalmente partire.