Unicusano Fondi, a Messina arriva un pareggio. A Capua risponde Albadoro

Unicusano Fondi, a Messina arriva un pareggio. A Capua risponde Albadoro

MESSINA-UNICUSANO FONDI 1-1

MESSINA: Berardi; Palumbo, Rea, Bruno (35’ st Saitta), De Vito; Ricozzi (21’ st Capua), Foresta, Grifoni; Milinkovic, Pozzebon, Ferri (12’ st Maccarrone). A disp.: Russo, Mileto, Marseglia, Rafati, Benfatta, Madonia, Gaetano, Akrapovic, Bramati. All. Lucarelli.

UNIC. FONDI: Baiocco; Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; Varone (10’ st D’Agostino), De Martino, Bombagi; Tiscione, Iadaresta (13’ st Albadoro), Calderini (39’ st D’Angelo). A disp.: Coletta, Di Sabatino, Bertolo, Guadalupi, Capuano, Addessi, D’Angelo, Pompei. All.: Pochesci.

Arbitro: Miele di Torino (Nocenti-Zanetti)

Ret : 27’ st Capua (M), 33’ st Albadoro (Uf)

Note: giornata soleggiata, terreno irregolare, spettatori duemila circa; al 4’ st espulso Rea (M) per fallo da ultimo uomo, al 38’ st espulso De Martino (Uf) per gioco falloso; ammoniti Foresta, Palumbo, Ricozzi, Saitta (M), Tiscione, Fissore, Signorini, D’Agostino (Uf). Recupero 0’pt, 4’st

Si conclude in parità la sfida che l’ Unicusano Fondi ha sostenuto sul campo del Messina. Un pareggio denso di tanti episodi, specie nel secondo tempo; ma se i siciliani salutano il pari in maniera positiva, per l’ undici pontino (rigore sbagliato ed un palo in superiorità numerica) rimane forte il rammarico per quello che poteva essere e non è stato.

 

LA PARTITA

Il tecnico di casa, Cristiano Lucarelli, deve fare a meno degli infortunati Maccarrone (comunque in panchina) e Musacci, ma si presenta con il 4-3-3 (Pozzebon centravanti affiancato da Milinkovic e Ferri). Stesso modulo per Sandro Pochesci, che parte con la novità di Iadaresta preferito ad Albadoro nel ruolo di attaccante centrale; gli altri dieci sono gli stessi visti all’ opera contro la Paganese. L’ avvio di gara è favorevole ai fondani, che sono subito aggressivi cercando di prendere campo e fare gioco. Nella prima fase di match ci prova in almeno due circostanze Pippo Tiscione, al 3’ (punizione dal limite di poco a lato) ed al 21’ con un diagonale che chiama il portiere di casa ad un intervento in due tempi. A metà primo tempo arriva il primo sussulto dei messinesi: angolo dalla sinistra, girata aerea sul primo palo di Pozzebon sulla quale Baiocco si deve opporre in tuffo. Dopo un avvio titubante, i siciliani provano a mettere il naso fuori dalla propria metà campo ma, eccezion fatta per una uscita di Baiocco ad anticipare Milinkovic, ed un tentativo dalla distanza di Tiscione che calcia a lato, non si vedono grandi cose sino al fischio finale dei primi 45 minuti.

Subito fuochi d’ artificio nel secondo tempo. Prima è Pozzebon a sfiorare il gol con un colpo di testa a lato, indisturbato davanti a Baiocco, poi sono i fondani ad avere la grande occasione per sbloccare la partita. Su lancio di Tiscione, il difensore Rea ferma Calderini lanciato a rete: è rigore con espulsione del calciatore siciliano, ma dal dischetto Tiscione calcia a lato il diagonale rasoterra dagli undici metri. Nonostante l’ inferiorità numerica, il Messina supera il grande pericolo e prova a ricompattarsi, costruendo anche due situazioni pericolose con Milinkovic (girata di testa messa in angolo dal portiere rossoblù) e Di Vito (tiro in corsa sul quale si oppone Baiocco). Ma la risposta fondana non si fa attendere, visto che al 23’ è Bombagi a far gridare al gol con un tiro morbido dal limite dell’area che si stampa sul palo alla sinistra di Berardi. Ed invece, in un momento di stasi, a segnare è il Messina, con il neo entrato Capua, che si è fatto trovare pronto al tap-in vincente in rasoterra dopo aver seguito l’azione sul settore di destra da parte di Foresta -sulla circostanza, Baiocco sembra forse disturbato da un avversario in posizione sospetta-. I locali prendono fiducia, ma sei minuti più tardi l’ Unicusano Fondi trova il pareggio, grazie ad Albadoro –anch’egli entrato poco prima- che appoggia nella rete avversaria una respinta del portiere peloritano su diagonale ravvicinato di Tiscione. Gli universitari riprendono coraggio e spingono sino al termine, ma sull’ ultima chance (diagonale di Bombagi) il portiere isolano si fa trovare pronto. E l’ 1-1 rimane tale sino alla conclusione.

Ufficio stampa Unicusano Fondi