Si interrompe dopo sette turni la striscia positiva dell’ Unicusano Fondi. I rossoblù cedono in casa alla Fidelis Andria e rimediano la seconda sconfitta casalinga dopo quella patita due mesi fa ad opera del Cosenza. In vantaggio dopo pochi istanti e raggiunti ad inizio ripresa, l’ undici fondano si è visto poi superare nel finale, quando il confronto pareva ormai incanalato sul nulla di fatto.
UNICUSANO FONDI-FIDELIS ANDRIA 1-2
UNICUSANO FONDI: Baiocco; Galasso, Signorini (7’ st Bertolo), Fissore, Squillace; Varone, D’Angelo, Bombagi; Tiscione, Albadoro (17’ st Guadalupi), Calderini (27’ st Iadaresta). A disp.: Coletta, Di Sabatino, D’Agostino, Capuano, Addessi, D’Angelo, Pompei, Carcatella. All.: Pochesci.
FIDELIS ANDRIA: Poluzzi; Onescu, Rada, Colella; Annoni, Minicucci (38’ st Valotti), Piccinni, Matera (17’ st Berardino), Curcio; Cianci (32’ st Volpicelli), Cruz. A disp.: Pop, Cilli, Volpicelli, Fall, Masiero, Starita, Tito, Imbriola, Klaric. All.: Favarin.
Arbitro: Candeo di Este (Colizzi-Guglielmi)
Reti: 3’ pt Fissore (Uf), 10’ st Cianci (A. rig.), 39’ st Valotti (A)
Note: spettatori un migliaio circa, al 9’ st espulso D’Angelo (Uf) per somma di ammonizioni; ammoniti Varone, D’Angelo (Uf), Matera, Annoni, Valotti, Cruz (A); recupero 0’ pt, 5’ st
LA PARTITA
Per ovviare all’ assenza dello squalificato De Martino, come da previsione il tecnico di casa Sandro Pochesci inserisce D’ Angelo nel contesto della formazione vista solitamente all’ opera, che prende le mosse da una difesa a quattro abbastanza collaudata e dal tridente offensivo formato dagli esterni Tiscione e Calderini e dal centrale Albadoro. Neanche il tempo di partire e di sistemarsi sul rettangolo di gioco che i locali vanno in vantaggio grazie al difensore Fissore, che di testa è prontissimo sul secondo palo alla deviazione vincente di testa su un cross di Squillace a seguito di un angolo congegnato da Calderini e Bombagi. E sei minuti più tardi potrebbe arrivare anche il raddoppio: cross basso di Calderini, Albadoro fa velo per Varone che in diagonale rasoterra manda di poco a lato.
Al 20’ arriva la grande occasione per gli ospiti di arrivare al pareggio: traversone dalla sinistra, stacco di Cianci che chiama Baiocco ad una splendida deviazione (con l’aiuto della traversa) in angolo ed a sventare quella che è stata più di una semplice minaccia; e quattro minuti più tardi lo stesso portiere deve intervenire in due tempi su una conclusione di Matera. Chance a raffica subito dopo la mezz’ ora: prima è Tiscione, per due volte, a far gridare al gol (conclusione a colpo sicuro deviata in angolo dal portiere e colpo di testa, sul corner, respinta nuovamente dall’ estremo difensore pugliese), quindi replicano gli andriesi con un veloce contropiede di Minicucci sventato con il corpo in uscita da Baiocco. E lo stesso portiere tirrenico si deve superare per due volte, tra il 36’ ed il 38’, mandando in angolo in entrambe le circostanze su Cruz (tiro in diagonale e conclusione bassa ravvicinata); ma l’ intervento di maggior rilievo -dopo una protesta ospite per un possibile rigore assegnato- il numero uno fondano lo compie proprio all’ ultimo sospiro, a mettere in angolo un colpo di testa dello stesso Cruz destinato all’angolo basso.
Ed il secondo tempo si apre nel segno della Fidelis Andria. Fallo da rigore di D’Angelo su Cruz, disturbato al momento del tiro: secondo cartellino giallo ed espulsione per il centrocampista di casa e pareggio dal dischetto ad opera di Cianci. I padroni di casa (che pochi istanti prima del pari hanno dovuto rinunciare per infortunio a Signorini) sono costretti a ridisegnarsi con un atteggiamento più prudente, e dopo una serie di varianti tattiche, mister Pochesci opta per lo schieramento ad una punta, con seconda e terza linea a quattro. E la situazione sembra procedere senza scossoni visto che, a parte una chance per parte, non si segnala nulla di particolare. Al 39’ è ancora Cruz in area, a sparare alto da buona posizione; quasi un’avvisaglia della rete ospite. Circa un minuto più tardi, un filtrante di Volpicelli viene “sporcato” dalla squadra di casa, mettendo di fatto il neo entrato Valotti a tu per tu con Baiocco e di batterlo in diagonale. L’episodio spezza l’ equilibrio a favore della Fidelis, che porta a casa tre punti d’ oro.
Ufficio stampa Unicusano Fondi