UNO A DUE AL CARDIOPALMA TRA ROCCASECCA E LUPA CASTELLI ROMANI

UNO A DUE AL CARDIOPALMA TRA ROCCASECCA E LUPA CASTELLI ROMANI

Andare in vantaggio nella prima frazione di gara, controllare senza affanni per tutto il secondo tempo e poi subire il gol del pareggio avversario in pieno recupero: una situazione che metterebbe al tappeto praticamente ogni squadra, ma non la Lupa di Cristiano Gagliarducci. Che quando viene provocata tira fuori gli artigli e reagisce con orgoglio. Lo ha fatto anche a Roccasecca, andando a prendersi i tre punti con il gol del giovane Migliozzi, gioiellino classe ’95 schierato dal primo minuto dal tecnico castellano, che ha saputo ripagare nella maniera migliore la fiducia riposta nei suoi confronti.
Ma, sorvolando sulle condizioni in cui i tifosi ospiti sono costretti ad assistere alla partita, disposti in una tribuna che in realtà non c’è (e impossibilitati ad accedere alla tribuna coperta per “questioni di orgine pubblico” nemmeno dopo il pagamento del biglietto e nonostante la presenza di bambini in passeggino o anziani), procediamo con la cronaca dell’incontro.
Per l’insidiosa trasferta nel frusinate contro il Roccasecca di Mancone, Gagliarducci schiera un offensivo 4-3-3. Tra i pali Mancinelli, difesa a 4 con Mirko Mancini e D’Orazi centrali, Gordini a destra e Colantoni a sinistra. Capitan Emanuele Mancini guida il centrocampo con Antonini e Migliozzi, Gamboni e De Marco prendono posto sugli esterni, la punta centrale è Renan Pippi. Il primo quarto d’ora non regala grandi emozioni, complice una fastidiosa pioggerellina che non rende ottimali le condizioni di gioco, ma con il passare dei minuti la squadra ospite cresce e si fa pericolosa. Il vantaggio arriva già al 23’: sul bel cross di Colantoni il portiere avversario Mataluna, in uscita non troppo sicura, non riesce ad evitare il colpo di testa di Gamboni, che sigla la rete dello 0-1. La Lupa ci prova ancora e si fa vedere con le iniziative di Gamboni e gli inserimenti di Pippi. Lo stesso attaccante brasiliano reclama per un fallo subito in area di rigore, apparso netto dalla “tribuna”, ma l’arbitro Votta non è dello stesso parere e lascia proseguire. Nella ripresa il Roccasecca sembra voler riagguantare il pareggio, ma non riesce ad impensierire Mancinelli che vigila attento sulla sua porta. Gagliarducci cambia qualcosa, mandando in campo Fanasca al posto di Antonini e riproponendo il classico 4-2-3-1. È ancora Gamboni, però, a rendersi pericoloso al 27’ della ripresa quando dopo una bella discesa sulla destra scarica un gran tiro che termina dritto sul portiere avversario, con Fanasca ben appostato al centro dell’area. Alla mezzora c’è spazio per l’esordio stagionale di Manuel Boncompagni, che prende il posto di Gamboni e si posiziona sulla fascia, mentre poco prima era entrato in campo anche Copponi al posto di un non brillante De Marco, con il ritorno al 4-3-3 iniziale. La Lupa sembra comandare bene, e ci prova prima con il colpo di testa di Fanasca su corner di Boncompagni, poi con il bel destro di Pippi che non inquadra lo specchio della porta. La partita sembra ormai giunta al termine quando da un disimpegno errato della difesa castellana la palla carambola tra i piedi di Medoro, che tutto solo davanti a Mancinelli non sbaglia e gela la Lupa nel primo dei 4 minuti di recupero. La squadra di Gagliarducci, però, giornata dopo giornata dimostra che sta acquisendo il carattere del suo timoniere: nonostante la botta, non si abbatte e rialza immediatamente la testa. È Colantoni a guidare la carica al 48’, conquistando palla sulla fascia sinistra, saltando prima l’ala e poi il terzino del Roccasecca e lasciando partire un cross verso il centro dell’area. Il tocco di Fanasca apre la strada a Pippi, che vede Migliozzi arrivare tutto solo sulla destra. Il suo pallone per il giovane numero 11 della Lupa è perfetto, quanto il suo tiro che si insacca tra palo e portiere e permette all’urlo liberatorio dei tifosi della Lupa di esplodere. Dopo Borgo Podgora, la squadra di Gagliarducci espugna così un altro campo difficile, e consolida il suo primato in classifica preparandosi al meglio per la seconda trasferta consecutiva, quella che domenica prossima la vedrà impegnata sul campo di Monte San Giovanni Campano. Ma ora è tempo di gioire, al resto si inizierà a pensare da martedì.