Arriva in un periodo particolare dell’anno la sfida tra Urbetevere e Lazio.
Il mister Valerio Cicchetti ci scherza su “Quando ho visto lo slittamento dei campionati ho pensato subito: chissà che Natale sarà?”.
E’ un match importante, ma che non cambia la sostanza del lavoro gialloblù, focalizzata alla crescita di ogni singolo elemento. “Ai miei ragazzi ho detto solamente di godersi il momento. Affrontare una squadra professionistica regala sempre quell’emozione in più. Bisogna farla fluire nella testa e cercare di incanalarla nella partita. E’ ovvio poi che ci sia anche un discorso legato alla classifica, ma questo è secondario. La partita con la Lazio serve a noi per vedere a che punto è arrivato il lavoro dell’Urbetevere in questo contesto.
E’ una sfida che permetterà ai ragazzi di giocare contro quelli che in teoria sono i migliori elementi del girone. La Lazio ha la possibilità di pescare dai vivai di tutta la regione, e non solo, noi puntiamo sulla crescita del nostro settore di base traslato poi in prima squadra. Sarà una sfida quindi interessante e stimolante per tutti. Credo peraltro che chi verrà a seguirla rimarrà anche piacevolmente colpito dal gioco che queste due realtà sanno mettere in pratica. Noi abbiamo fatto fin qui un percorso di crescita, iniziato col il Torneo Serilli che per i ragazzi è stato il primo vero e proprio banco di prova.
Adesso arriva un altro tipo di sfida, da vivere con il giusto spirito e senza apprensione. Stiamo svolgendo un grandissimo lavoro ed un grandissimo campionato, poi se dovesse arrivare un successo sicuramente trascorreremo il Natale con un sorriso in più”
(Ufficio Stampa Urbetevere)