Prima le porte della sconfitta spalancate, poi un improvviso quanto incredibile ribaltone e infine l’amarezza di un pareggio subito in extremis.
Sono gli stati d’animo vissuti dalla Promozione del Valmontone 1921 che ha impattato 3-3 nel match interno di ieri contro la Vivace Grottaferrata.
Una sfida nata male (calcio di rigore contro dopo quattro minuti) e proseguita peggio col gol del raddoppio ospite a metà ripresa.
E’ a quel punto (esattamente come accaduto nel precedente match casalingo contro la Vis Subiaco) che i ragazzi di mister Aurelio Sarnino hanno tirato fuori carattere e determinazione per siglare un incredibile ribaltone: nel giro di due minuti Colaiori e Barani (assistiti in entrambi i casi da Petrosino) hanno realizzato il 2-2, poi in pieno recupero il subentrato Jacopo Sarnino (parente alla lontana del tecnico) ha siglato la rete del 3-2 con un bel tiro al volo su un cross dalla destra di Matozzo, ma un minuto prima del fischio conclusivo i castellani hanno realizzato il gol del 3-3.
“Avremmo meritato di vincere per quello che si è visto – dice proprio Jacopo Sarnino, esterno classe 2001 – Ci abbiamo messo tanto carattere per rimontare un risultato che ad un certo punto sembrava compromesso.
Purtroppo dopo averla ribaltata abbiamo subito la beffa all’ultimo minuto di recupero e la festa è stata rovinata”.
C’è stata qualche polemica dopo il gol del 2-2, realizzato con un giocatore ospite a terra per crampi: “Non c’era motivo di fermarsi: l’avversario era rimasto a terra dopo un contrasto, ma non aveva subito colpi alla testa” dice Jacopo Sarnino.
Per lui è stato il primo gol stagionale e in prima squadra: “Lo dedico a me stesso perché ho vissuto un periodo un po’ strano, ma sto cercando comunque di lavorare al massimo per ritagliarmi un po’ di spazio”.
Nel prossimo turno, che si giocherà di mercoledì 1 dicembre (dunque ora c’è uno stop di dieci giorni), il Valmontone sarà ospite del Torre Angela ultimo della classe che non ha ancora mosso la classifica dopo otto turni.
Una partita insidiosissima che andrà affrontata con la massima determinazione.
(Ufficio Stampa Valmontone 1921)