Il big match che andrà in scena domenica mattina al “Fiore” sta ovviamente catalizzando l’attenzione degli addetti ai lavori.
Nella tana della Lepanto arriverà un Città di Ciampino dal rendimento fin qui praticamente impeccabile e meritatamente al comando della classifica nel Girone C di Promozione.
La squadra di Santececca è però lì, ad un passo dalla capolista, come testimonia il solo punto che distanzia i marinesi dai cugini rossoblu.
Il crescente fermento che c’è nell’aria si percepisce anche nelle parole e nei pensieri dei protagonisti della grande sfida.
Tra questi il difensore centrale biancazzurro Luca Vulpiani ha esternato le proprie sensazioni ai nostri microfoni.
Vulpiani, mancano meno di settantadue ore alla partita dell’anno.
Che gara sarà?
“Mi aspetto una partita dura, difficile ed incerta.
La mia opinione è che sarà un episodio a deciderla, visto che si affrontano due squadre importanti per questa categoria”.
Quali differenze ravvisa tra voi ed il Città di Ciampino?
“Credo che l’unica differenza sia nel punto che ci divide.
Questione di un pareggio, insomma”.
La squadra di Baiocco viaggia ad una media di tre reti per partita.
Come si contiene un attacco simile?
“Gente come Tornatore, Matozzo, Pedrocchi e Spaziani fa un po’ paura, è innegabile, ed i loro numeri rappresentano un campanello d’allarme per noi.
Anche noi però abbiamo le nostre qualità ed in più abbiamo un tecnico esperto come Santececca che sta preparando bene la gara e che in sede di rifinitura ci darà qualche ulteriore accorgimento”.
A che punto è il suo personale processo di crescita come giocatore?
“A ventiquattro anni penso di essere a buon punto e credo che questa stagione potrebbe rappresentare per me un anno importante, direi quello della consacrazione.
Devo ringraziare la società per avermi giudicato idoneo a far parte di un gruppo che si pone obiettivi importanti.
Sono fiero di far parte di questa squadra e voglio dare il mio contributo per il raggiungimento del traguardo fissato dal club”.
Qual è l’obiettivo personale di Luca Vulpiani?
“In questo momento dico che il bene collettivo supera quello personale.
Per quest’ultimo c’è tempo”.
Se la sente di lanciarsi in un pronostico sul match di domenica?
“Non è un discorso di scaramanzia, ma è sempre complicato farne in questi casi.
E’ certamente una partita da tripla, vista la grande qualità degli organici che si affrontano”.
Se le chiedessi di puntare un euro su un protagonista, su chi scommetterebbe?
“Lo punterei su Damiano Binaco, un calciatore che a volte può sembrare discontinuo e che per questo motivo spesso viene criticato, ma che io vorrei sempre avere nella mia squadra”.
Se la rete decisiva dovesse segnarla lei, a chi la dedicherebbe?
“Non ho dubbi, sarebbe per Roberto Ielasi.
Il gol sarebbe per lui, visto quello che sta accadendo…”.
