Dopo la salvezza tutto sommato tranquilla dello scorso anno, la Vigor Perconti si appresta a vivere la sua seconda stagione in Eccellenza con rinnovato entusiasmo.
Il campionato 2018/2019 si è chiuso con l’undicesimo posto a quota 44 punti nel Girone B e una salvezza arrivata matematicamente soltanto all’ultima giornata, ma comunque ampiamente preventivata.
Ora però viene il difficile, ovvero riconfermare quanto di buono fatto alla prima stagione tra i dilettanti e perché no, tentare di alzare l’asticella se le condizioni lo permettono.
Lo sa bene Francesco Bellinati, il riconfermatissimo timoniere blaugrana estremamente soddisfatto dei risultati dell’ultima annata, che inizialmente hanno visto i suoi accarezzare addirittura i play-off durante l’inverno, prima di un fisiologico calo nella seconda parte del campionato: “Io credo che raggiungere una salvezza tranquilla al primo anno in Eccellenza con una squadra costruita con un budget di appena 20.000 euro sia come vincere il campionato. L’obiettivo a inizio anno era la salvezza e l’abbiamo raggiunta senza troppi patemi d’animo. Certo per come avevamo sviluppato la nostra classifica a inizio anno – riflette Bellinati – avremmo potuto chiudere il discorso un po’ prima.”
Individuando le cause della leggera flessione del girone di ritorno, l’allenatore rossoblù non ha dubbi: “Abbiamo avuto qualche problema nella seconda parte di stagione a causa degli infortuni, di un pizzico di inesperienza e degli impegni della Juniores. Non ti nascondo che quest’ultima è stata la componente decisiva nella nostra annata, – ammette Bellinati – perché ci ha costretto a scendere in campo sempre con gli stessi effettivi in tante gare ravvicinate ed è chiaro che questo alla lunga ha condizionato il rendimento complessivo di una squadra che, per come si stava esprimendo nella prima parte di stagione, si sarebbe potuta salvare con largo anticipo.”
Archiviata la stagione 2018/2019, mister Bellinati stila un primo bilancio della nuova annata, a cominciare dal consueto ritiro estivo: “Siamo partiti il 5 agosto e subito con tante assenze, infatti all’inizio della preparazione ci allenavamo praticamente soltanto con la Juniores. Nonostante un pareggio e due sconfitte nelle amichevoli pre-campionato devo dire che la squadra si è espressa bene e mi è piaciuta, considerando le defezioni. E’ una squadra nuova e molto giovane. C’è ovviamente tanto da lavorare, ma i presupposti per fare bene ed essere competitivi ci sono tutti.“
Le basi per disputare un’altra buona stagione ci sono, ma certo è che il mercato estivo ha privato la Vigor Perconti di elementi importanti della rosa come capitan Carnevali (accordo non trovato con la società), Di Paolo (accasatosi all’Eretum Monterotondo), e i giovani Pastorelli e Arduini (ceduti in D rispettivamente a Trastevere e Pomezia): “La partenza più dolorosa per quanto mi riguarda è quella di Di Paolo, difensore centrale classe ’96 spesso poco pubblicizzato, ma garanzia di rendimento e qualità che lo scorso anno ha messo insieme 32 presenze e 3 gol e che era con noi da 10 anni. Pastorelli e Arduini sono stati messi nella condizione di salire di livello e disputare campionati importanti in Serie D, perciò sono contento per loro perché se lo meritano. Poi certo l’addio di Tiziano (Carnevali ndr), è stato una bella botta e mi dispiace non sia più con noi. Il suo addio è stato frutto di un’incomprensione – rivela Bellinati – e purtroppo il rapporto non si è chiuso nel migliore dei modi. La società voleva tenerlo e lui voleva restare, ma le tempistiche si sono allungate troppo e alla fine le strade si sono separate. Può capitare a un club come la Vigor Perconti, impegnato su innumerevoli fronti, di incappare in queste situazioni, ma posso garantire che la società ha sempre trattato Carnevali come un figlio e Tiziano si è sempre comportato da professionista e da uomo di parola. A livello umano e tecnico è un enorme rammarico non averlo più con noi, ma guardiamo avanti.”
Domenica 8 settembre inizierà infine ufficialmente il campionato e per Bellinati l’obiettivo è chiaro: “La salvezza tranquilla deve essere il nostro primo traguardo. Quest’anno sarà molto più difficile riconfermarsi perché secondo me il livello complessivo dell’Eccellenza si è alzato parecchio. Le neopromosse, a cui viene affibbiato questo appellativo ma si possono tranquillamente considerare come pretendenti al titolo, stanno allestendo squadre altamente competitive come la Tivoli, il Sezze, il Gaeta, il Palestrina, l’Aranova e perciò centrare la salvezza per noi sarà molto più complicato. Ripeto, siamo una squadra molto giovane, anche più dello scorso anno, e abbiamo bisogno di lavorare ancora, ma le basi per disputare un altro grande campionato di Eccellenza ci sono tutte. Serviranno impegno, sacrificio e un pizzico di fortuna che – conclude Bellinati – l’anno scorso ci è mancata in alcune fasi del campionato.”