A cura di Matteo Lanzi
Procede spedito il percorso di avvicinamento al prossimo campionato da parte del Villalba Ocres Moca. La prima squadra, agli ordini del tecnico Diego Leone, ha iniziato il ritiro presso la propria sede, lavorando in vista dell’esordio in Coppa Italia del 5 settembre. La dirigenza segue con passione questa fase embrionale della stagione, come testimoniato dalle parole del direttore generale Fabrizio Scrocca.
Quali sono gli obiettivi per il 2021/2022?
“La volontà è quella, come negli scorsi anni, di raggiungere il prima possibile la salvezza, per poi toglierci, se possibile, qualche soddisfazione ulteriore. Il gruppo è motivato e sa bene qual è l’obiettivo: confermarci per poi provare a crescere passo dopo passo“.
Sul mercato il Villalba si è mostrato attivo, anche con qualche colpo di prestigio.
“L’arrivo di Matteo Laurato ed il ritorno di Lorenzo Regis sono due colpi importanti e che testimoniano l’impegno della società. Inoltre, abbiamo rinforzato il centrocampo con l’inserimento di Romeo Shahinas, giocatore di gran qualità. In difesa abbiamo chiuso l’accordo con Lorenzo Mennini, altro innesto di spessore. Il gruppo potrà contare anche su diversi giovani, per lo più cresciuti nel nostro settore giovanile e questa è una grande soddisfazione. Abbiamo confermato diversi ragazzi che avevano avuto modo di esordire già nello scorso campionato e ne stiamo testando altri. Il connubio con l’Under 19 è forte ed è un punto di forza del nostro collettivo“.
Che tipo di campionato ti aspetti?
“Sarà una stagione ancora più tosta: la volontà del CR Lazio è di tornare pian piano ai 2 gironi e quindi aumentare il numero delle retrocessioni, ciò vuol dire che salvarsi sarà ancora più difficile. Serviranno molti punti e diverse vittorie, visto anche l’alto numero di squadre e la gran competitività che troveremo di domenica in domenica. Ho visto che è stato annunciato anche il protocollo sanitario da seguire per il raduno dei giovanili: l’ho trovato ben fatto, sinonimo di sicurezza e attenzione alla salute dei tesserati. Sicuramente andrà aggiornato durante l’anno, quando con l’inverno l’impatto della pandemia potrebbe aumentare“.
Una panoramica sull’agonistica e sulla scuola calcio.
“A livello tecnico abbiamo confermato a grandi linee tutti gli staff delle giovanili, sia a livello dirigenziale che di allenatori. L’anno scorso non si è praticamente giocato, sarebbe stato ingiusto effettuare delle valutazioni negative senza la controprova del campo. L’obiettivo è di mantenere le categorie d’Elite e di fare bene in quelle regionali. Non c’è un gruppo su cui punto particolarmente, vorremmo ottenere il massimo da ognuno di loro. La scuola calcio, a livello numerico, è in ripresa dopo la prevedibile flessione dello scorso anno: con le pre-iscrizioni di luglio abbiamo già superato il numero di iscritti del 2020/2021, segnale più che positivo. Nella scorsa stagione l’indice di abbandono era aumentato e questo è il primo fattore da combattere ad ogni costo“.
Qual è il tuo augurio personale per il campionato che sarà?
“Auguro a tutte le società, a tutti i tesserati ed a tutti gli addetti ai lavori di vivere una stagione normale: speriamo di tornare ai livelli sportivi che ben conoscevamo prima della pandemia, per parlare solamente di calcio e non più dei tristi argomenti che ci sono purtroppo ben noti da diversi mesi“.
Un augurio più che condivisibile quello del direttore generale Fabrizio Scrocca, al quale non possiamo fare altro che unirci, sperando in un 2021/2022 con più calcio e meno preoccupazioni per la salute di tutti.