Non è un momento felicissimo per l’Eccellenza del Colleferro, incappata nel secondo stop consecutivo.
I ragazzi di mister Enrico Baiocco hanno ceduto per 3-2 in casa col Gaeta, stesso risultato del precedente match perso sul campo del Villalba.
“Ma è stata una doppia sconfitta immeritata – dice il terzino sinistro classe 2000 Alessio Virdis, ritratto nella foto di Leonardo Pera – A livello morale pesa, ma rimaniamo fiduciosi e dobbiamo subito ripartire per non staccarci troppo dalla vetta.
Sette punti di distanza dalla coppia di testa composta dallo stesso Gaeta e dal Sora sono significativi, ma non incolmabili: se continuiamo a lavorare e a rimanere uniti usciranno le nostre qualità alla lunga”.
L’esterno, autore del suo primo gol stagionale nel match di domenica scorsa col Gaeta (a cui si è aggiunto il sigillo di Parfait), analizza più nel dettaglio la gara coi pontini: “Nel primo tempo non siamo stati brillanti, pur tenendo sempre il pallino del gioco.
Loro hanno preparato una gara accorta, puntando sulle ripartenze e sfruttando l’ottimo momento di Bellante.
Sono andati in vantaggio a metà della prima frazione, poi in avvio di ripresa avevamo cominciato bene, ma è arrivata la doccia fredda dello 0-2 su una palla persa.
A quel punto potevamo crollare e invece abbiamo reagito da grande squadra trovando i gol della rimonta su due situazioni di palla inattiva.
Nel finale, prima abbiamo rischiato di segnare il 3-2 con Tuta che ha colpito un palo e poi all’ultima azione abbiamo subito la rete della beffarda sconfitta.
Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e avrebbe premiato la nostra rimonta, ma ora dobbiamo solo guardare avanti”.
Nel prossimo turno i rossoneri sono attesi da un altro delicato match sul campo della Pro Calcio Tor Sapienza terzo della classe: “Non hanno mai perso e questo è un dato significativo.
Sono una squadra giovane e un avversario stimolante in un momento in cui siamo chiamati a reagire.
Ce la giochiamo a viso aperto sapendo di dover vincere, ma il campionato non termina domenica e quindi non c’è un solo risultato a disposizione”.
La chiusura dell’ex Tivoli, reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza nella passata stagione, è sul suo inserimento a Colleferro: “Sono contentissimo di stare qui, ho trovato una società che è una famiglia e che allo stesso tempo è molto professionale e ambiziosa.
Ci può essere un parallelo tra le due piazze e sarebbe bello riuscire ad andare in Serie D col Colleferro perché qui c’è un club che ha un’idea di calcio molto simile alla mia”.
(Ufficio Stampa Colleferro)