Vis Artena da sogno: La squadra di Perrotti doma anche il Muravera, adesso la vetta è a quattro lunghezze

Vis Artena da sogno: La squadra di Perrotti doma anche il Muravera, adesso la vetta è a quattro lunghezze

VIS ARTENA-MURAVERA 3-1

 

 

Vis Artena (3-5-2): Manni; Iozzi, Paolacci, Lo Porto; Pompei (79’Cataldi), Sabatini (93’Contucci), Falasca, Rossi (83’Macrì), Cericola (66’Rizzo Pinna); Carbone, Alonzi (83’Ingretolli). A disp.:Isidori, Varano, Taviani. All.: Perrotti.

Muravera (4-3-3): Vandelli; Satta (66’Legal), Loi L. (76’Minerba), Vignati (89’Angheleddu), Moi; Geroni, Kujabi, Nuvoli (66’Nurchi); Cadau, Figos, Pinna.   A disp.:Floris, Ahmed, Mereu, Pani, Masia. All.: Loi F.

Arbitro: Castellone di Napoli.

Ass.arb.li: Castiglioni di Frattamaggiore e Dell’Isola di Sapri.

Reti: 43’Loi L. (VA), 56’Cericola (VA), 62’Sabatini (VA), 68’Kujabi (M).

Note: Ammoniti:Pompei (VA), Iozzi (VA), Paolacci (VA), Rossi (VA), Vignati (M) e

Moi (M).

Calci d’angolo:6-3 per il Muravera.

Recupero:1’pt e 5’st. Gara giocata a porte chiuse.

Al 62’, Vandelli (M) ha respinto un calcio di rigore tirato da Sabatini.

Tempo variabile con pioggia e vento per lunghi tratti della partita.

Nel finale, sono stati accesi i riflettori per l’oscurità.

 

 

A cura di Giorgio Attolico

 

 

La Vis Artena supera il Muravera per 3-1, al Comunale, al termine di una gara molto combattuta soprattutto nel secondo tempo in cui la squadra di Perrotti, con molto cinismo, ha chiuso la pratica.

Pronti-via e dopo appena un minuto, i sardi si fanno vedere con una conclusione dalla distanza di Geroni che termina fuori di poco alla sinistra di Manni.

La gara si gioca a viso aperto con un ritmo, nel primo tempo, piuttosto blando con le due squadre che lottano molto a centrocampo facendo molta attenzione in difesa.

Al 21’, i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un contatto in area di rigore di Loi L. su Sabatini ma l’arbitro Castiglione di Napoli lascia proseguire.

La squadra di Perrotti preme mentre il Muravera cerca di sfruttare bene le ripartenze.

Al 31’, gli ospiti sprecano una grande occasione per passare in vantaggio: Nuvoli serve molto bene Cadau che supera con un tocco morbido Manni in uscita ma il pallone finisce fuori di un soffio       alla sua destra.

Dopo la grande opportunità sciupata dai sardi, la gara scivola via verso l’intervallo ma al 43’, in modo rocambolesco, il team  di Perrotti passa in vantaggio: sul cross dal versante sinistro di Pompei, c’è un malinteso tra Vandelli e Lorenzo Loi con il portiere che sbaglia l’uscita con il colpo di testa del difensore che finisce in rete.

E’ un’autentica doccia fredda           per gli ospiti con cui si chiude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, il Muravera preme fin dall’inizio ed al 4’, si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza di Pinna su cui si oppone Manni. Isardi insistono e poco dopo, vanno vicinissimo al pari: Figos serve Nuvoli che conclude a rete ma il portiere locale respinge corto con il successivo colpo di testa di controbalzo di Pinna che termina fuori alla sua sinistra a porta praticamente vuota.

Al 9’, i rossoverdi si fanno vedere con un tiro-cross insidioso dal versante destro di Cericola, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Sabatini e Pompei che per poco, con l’aiuto del vento, non inganna Vandelli che si rifugia in angolo.

I sardi avanzano il baricentro lasciando inevitabilmente delle praterie alla squadra romana.

All’11’, i padroni di casa per poco non trovano il raddoppio: dopo un’azione convulsa, Lo Porto serve Carbone che conclude da corta distanza ma il portiere ospite fa buona guardia bloccando il pallone.

Pochi istanti dopo, la Vis Artena raddoppia con Cericola che s’invola solo davanti al portiere del Muravera e dopo aver vinto il rimpallo su di lui, deposita il pallone in rete a porta vuota.

Sul 2-0, gli ospiti non demordono ed al 13’, Nuvoli ci prova con una conclusione dal limite dell’area che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere dei rossoverdi.

Tre minuti dopo la squadra di Perrotti usufruisce di un calcio di rigore, ineccepibile, per un fallo di Moi, successivamente ammonito, su Rossi.

Si presenta sul dischetto Sabatini che trova pronto Vandelli che respinge il rasoterra alla sua destra ma il centrocampista della Vis Artena è lesto a ribadisce in rete a porta vuota.

Sotto di tre reti, mister Loi effettua un doppio cambio con Legal e Nurchi al posto di Capitan Satta, un po’ stanco, e Nuvoli con l’obiettivo di trovare più vivacità sia sulle corsie esterne che in attacco ma contemporaneamente risponde Perrotti con Rizzo Pinna al posto di Cericola, che esce tra gli applausi del poco pubblico presente sugli spalti, nell’intento di trovare più freschezza in mezzo al campo.

Il Muravera non ci sta ed accorcia le distanze al 23’ con una bella conclusione a girare di Kujabi, dal limite dell’area, che finisce in rete all’angolino alla sinistra dell’incolpevole Manni.

Cinque minuti dopo, i gialloblù si fanno vedere con un rasoterra dalla distanza di Geroni, tra i migliori dei sardi con Kujabi, che termina fuori di poco alla sinistra del portiere della Vis Artena.

Al 31’, mister Loi  tenta il tutto per tutto per cercare di riaprire il match  con l’ingresso sul terreno di gioco di Minerba al posto di Lorenzo Loi nell’intento di trovare più incisività in fase offensiva.

Tre minuti dopo, Cataldi rileva Pompei nelle fila dei rossoverdi con lo scopo di difendere il risultato.

Nel finale, la partita si gioca in clima caraibico con la presenza di un arcobaleno nel cielo di Artena.

Gli ospiti premono fino alla fine ma con scarsa lucidità in attacco e prima dell’epilogo, nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Castellone di Napoli, buona la sua direzione, i gialloblù vanno vicino al secondo goal: sul fallo laterale dalla destra battuto da Cadau, Figos conclude a rete ma Manni fa buona guardia bloccando il pallone.

Al triplice fischio, è festa grande per la Vis Artena che dopo aver conquistato la sua seconda vittoria di fila e dopo il ko del Latina, si avvicina alla vetta della classifica mentre è un amaro ko per la compagine sarda che è uscita comunque dal campo a testa alta dopo aver disputato una buona partita nonostante un pizzico di ingenuità, in alcune circostanze.

E’ un momento ?difficile per i gialloblù che hanno subìto la terza sconfitta consecutiva ed a questo punto, il tecnico dei sardi dovrà lavorare specialmente sul piano mentale per invertire la rotta ma c’ poco tempo dato che mercoledì 17 marzo è in programma, al Comunale, la supersfida contro il Monterosi, valevole per il recupero della dodicesima giornata ma al di là di quest’ultimo periodo, la stagione del Muravera rimane senza dubbio positiva.

Per la squadra di Perrotti, dopo questo successo, si può probabilmente pensare a qualcosa di più della salvezza tranquilla e l’obiettivo play-off non è più un miraggio…