Non sono state ore facili per la Vis Artena.
Il k.o. di domenica sul campo dell’Arce e il contemporaneo allungo del Città di Ciampino (ora a +6) hanno un po’ intristito l’ambiente, ma il club del presidente Matrigiani e il gruppo di mister Granieri sono tradizionalmente battaglieri e scalpitano per riscattarsi.
«La sconfitta di Arce è stata dura da digerire – spiega il 23enne centrale difensivo Piergiorgio Pizzuti, tornato alla Vis Artena dopo un anno al Lariano -, ma è arrivata in maniera particolare e ancora mi rode.
Abbiamo avuto un approccio sbagliato e poi dopo venti minuti è arrivata l’espulsione di Mario (Monaco di Monaco, ndr) che ci ha tagliato le gambe e pure il gol avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo provato a riprendere la partita: loro non hanno creato quasi più nulla e noi abbiamo sfiorato il gol del pari, ma non c’è stato nulla da fare e nel finale siamo rimasti anche in nove per il rosso a Kanku.
Sotto l’aspetto del rendimento esterno, comunque, dobbiamo migliorare se vogliamo arrivare primi».
Pizzuti ha riconquistato una maglia da titolare stante la scelta di mister Granieri di schierare la difesa a tre.
«Un modulo già adottato in altre occasioni.
Io sto avendo poco spazio, ma non mi sento una riserva e il mister mi dimostra la sua fiducia quando possibile.
Con capitan Romaggioli e Pralini davanti non è facile, però io ce la metto tutta e cerco di farmi trovare pronto quando serve».
Il rush di Natale non va sbagliato.
«Abbiamo due gare in cui ci giochiamo quasi tutto – dice Pizzuti – Contro il Cassino, che è una squadra forte e in netta ripresa, non avremo i due fratelli Monaco di Monaco per squalifica, ma la rosa è ampia e non possiamo sbagliare perché il Città di Ciampino non perde un colpo e sei punti iniziano a essere un vantaggio pericoloso, senza dimenticare che ci ha agganciato l’Anzio, squadra che in molti sottovalutano, ma che ha un organico notevole.
L’ultima gara dell’anno – conclude Pizzuti – l’avremo sul campo dell’Audace Sanvito Empolitana e sarà un’altra battaglia».
(Ufficio Stampa Vis Artena)