Nell’anticipo della ventitreesima giornata, i gialloblù di Farris, al “Rocchi” a “porte chiuse”, hanno acciuffato il pari per 3-3 contro la capolista Castel Rigone, imbattuta da sedici partite. Alla fine, il pari accontenta di più gli umbri ma entrambe le squadre hanno cercato i tre punti fino alla fine.
VITERBESE-CASTEL RIGONE 3-3
Viterbese: Riommi, Ugolini, D’Alessio, Giannone, Fapperdue, Ibojo, Gnignera (49’Ciogli), Giacinti (76’D’Ambrosio), , Vegnaduzzo, La Porta (66’Scardini), Gubinelli. A disp.:Ciampini, Bellacima, Pollini, Travaglione. All.:Farris.
Castel Rigone: Zucconi, De Pasquale (77’Belli), Polpetta, Gai, Sbaraglia, Pobega, Montanari, Ubaldi, Tranchitella (69’Agostinelli), Coresi (77’Santarelli), Di Paola. A disp.:Franzese, Di Santo, Pirchi, Liurni. All.:Giunti.
Arbitro: Cadeo di Este.
Ass.arb.li: Sechi di Cagliari ed Holweger di Aprilia.
Marcatori: 29’Di Paola (CR), 35’Vegnaduzzo (V), 38′ La Porta (V), 55’Ubaldi (CR), 60’Coresi (CR), 80’Scardini (V).
Note: Ammoniti:Giacinti (V), D’Ambrosio (V), Gai (CR), Pobega (CR), Coresi (CR). Calci d’angolo:5-5. Recupero:2’pt e 3’st. Gara giocata a “porte chiuse”.
La Viterbese blocca sul 3-3 la capolista Castel Rigone al “Rocchi” al termine di una gara molto combattuta che si è giocata a “porte chiuse”. La squadra di Farris, in maglia gialloblù, si presenta con un 4-4-2 con Vegnaduzzo e La Porta in attacco mentre gli umbri rispondono con un 4.3-1-2 con Coresi alle spalle di Tranchitella e Di Paola in fase offensiva. Il direttore di gara è Candeo di Este. Nella prima frazione di gioco, gli ospiti sono più aggressivi e sprecano una grande opportunità al 7′ per passare in vantaggio: Ubaldi effettua un lancio filatrante per Coresi, tra i migliori degli ospiti con Ubaldi, Pobega e Di Paola, che si decentra sul versante sinistro e conclude debolmente da corta distanza ma Riommi si salva. La Viterbese lotta con ardore ma gli umbri non concedono molti spazi in difesa. Al 29′, il “team” di Giunti passa in vantaggio: sul calcio di punizione di Coresi, Montanari serve Di Paola che si presenta a tu per tu con Riommi che riesce solo momentaneamente a salvarsi sulla sua conclusione prima del suo “tap-in” vincente. La squadra di Farris, sotto di un goal, non ci sta e reagisce immediatamente dato che sei minuti dopo, arriva il goal del pareggio: su angolo dalla destra di Giannone, Vegnaduzzo, indisturbato, insacca con un bel tiro al volo dall’area piccola. E’ il goal dell’1-1 ma tre minuti dopo, i gialloblù ribaltano il risultato: La Porta s’invola in contropiede e dopo un triangolo con Gubinelli, realizza solo davanti a Zucconi. Il tempo si chiude con un’occasione per gli umbri con Ubaldi ma Giacinti si supera con un grande intervento in scivolata salvando la sua porta. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto emozionante ma la ripresa è ricca di colpi di scena… Nel secondo tempo, la squadra di Giunti entra in campo con un altro “piglio” ed al 6′, l’arbitro Candeo lascia correre dopo una trattenuta di Ugolini su Tranchitella. Quattro minuti dopo, gli ospiti pareggiano: Coresi serve Ubaldi che si libera bene ed infila con l’aiuto del palo. Sul 2-2, il Castel Rigone insiste ed al quarto d’ora si porta in vantaggio con un perfetto calcio di punizione di Coresi che termina in rete sotto la traversa alla sinistra di Riommi. Sul 3-2 per il Castel Rigone, la squadra di Farris rischia di “capitolare” tre minuti dopo dato che gli ospiti sprecano una grande occasione da goal in contropiede: Di Paola s’invola e serve Tranchitella che “incespica” da due passi a tu per tu con l’estremo difensore dei gialloblù. I padroni di casa non ci stanno e con grande carattere cercano il goal del pareggio: al 25′, Scardini, subentrato da poco a La Porta, dopo una serie di rimpalli, conclude sull’esterno della rete alla destra di Zucconi. Il “team” di Farris preme ed otto minuti dopo, va vicinissimo al goal: sul calcio di punizione di Giannone, tra i migliori dei gialloblù con Giacinti, Vegnaduzzo, Scardini e La Porta, Ugolini s’inserisce bene sul secondo palo ma il suo “tap-in” di controbalzo termina alto. Il “forcing” della squadra di Farris è continuo ed al 35′, arriva il goal del meritato pareggio: Scardini, dopo essersi liberato forse irregolarmente di Pobega sul versante destro, si presenta solo davanti a Zucconi e realizza con un rasoterra preciso che termina in rete all’angolino alla sua destra. Gli ospiti protestano con l’arbitro ma il direttore di gara convalida il goal ed ammonisce il Capitan Gai. A questo punto, sul 3-3, entrambe le squadre provano a conquistare l’ “intera posta” ed al 39′, l’arbitro Candeo di Este, dopo aver “graziato” Coresi evitandogli il secondo giallo, non concede un calcio di rigore, apparso netto, per un fallo di D’Alessio su Di Paola tra le vibrante proteste degli umbri. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Candeo che decreta la fine del “match” ed alla fine, il pari è il risultato più giusto. Per la squadra di Giunti, capolista del girone, è il sedicesimo risultato utile consecutivo mentre per la Viterbese, in piena zona “play-off” e staccata di cinque punti dagli umbri, è il decimo. La squadra di Farris, al di là del verdetto, è uscita dal campo a “testa alta” mentre il Castel Rigone ha dimostrato di essere una squadra molto solida che ha tutte le carte in regola per vincere il titolo e salire in Lega Pro.
Giorgio Attolico