La Vjs Velletri Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto con il Direttore Generale Roberto Bruni per una collaborazione che proseguirà fino al 2018.
A comunicarlo è stato direttamente il presidente Benedetto Scaccia, il quale ha dichiarato che “per l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento, la società ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa per continuare a crescere”.
Il Direttore Generale, approdato a Velletri lo scorso luglio, ha risposto ad alcune domande in seguito all’avvenuto rinnovo del contratto.
Il primo quesito è proprio in riguardo al rapporto con la Vjs: “Credo nel progetto che l’11 luglio scorso mi ha presentato il presidente Scaccia, e credo anche nella città di Velletri.
E’ giusto che le persone siano stanche dei soliti progetti a cadenza annuale che poi ogni anno a fine stagione si interrompono e non si realizzano.
Penso che dal giorno del mio arrivo già molti risultati siano arrivati: il progetto di riportare tutta la scuola calcio al “Giovanni Scavo”, l’incremento degli iscritti, l’assenza di disguidi con il materiale, la qualità del kit.
E posso dire che per il prossimo anno stiamo lavorando per rendere la Scuola Calcio ancora più accessibile a livello economico e pratico, successivamente spiegherò tutto”.
Bruni ha continuato soffermandosi sui risultati concreti della sua gestione, guardando anche ai progetti da attuare nell’immediato futuro: “Tanti giocatori che meritano di provare in altre società stanno facendo ottime esperienze, e la cosa positiva è che sono atleti della Vjs Velletri provenienti un po’ da tutte le categorie del Settore Giovanile (martedì sei ragazzi andranno alla Vigor Perconti di fronte ad osservatori professionisti, ndr).
Per aprile, inoltre, è già in fase di organizzazione un torneo dedicato ad una persona importante”.
“In generale – sottolinea il DG – se devo spiegare i motivi di questa firma, direi che credo nel presidente Benedetto Scaccia, nella necessità di riportare in èlite tutte le categorie della società e in generale credo in un lavoro meticoloso, coordinato, preciso e a lungo termine, perché per crescere serve il tempo giusto”.
L’ambiente rossonero ha tuttavia a che fare con numerose richieste da parte di una piazza disamorata, al quale il direttore si rivolge direttamente: “Per fare un grande progetto occorre una programmazione quadriennale.
Serve l’apertura di canali importanti.
Abbiamo una società solida e il presidente crede fortemente così come il sottoscritto di poter tornare in Serie D con la prima squadra nel giro di poche stagioni”.
La firma apposta in calce al contratto, però, è anche un monito per stemperare le dicerie riguardo a ribaltoni societari ed avvicendamenti che potrebbero far crollare le basi faticosamente edificate dalla dirigenza: “Posso dire che la società resterà quella che è già in essere ora: il presidente, il Direttore Generale, due responsabili di Settore Giovanile e Scuola Calcio (Canini e Rossi, riconfermati).
Resta aperta la figura del Direttore Sportivo soltanto nel caso in cui Giampiero Frasca, le cui dimissioni furono respinte a suo tempo, decidesse di concludere questo anno sabatico per tornare.
Non ci saranno nuovi nomi né altre figure, la società è quella che lavora già da oggi.
Questo è quello che ci siamo detti con il presidente Scaccia.
Riguardo alla prima squadra, continueremo a piazzare ragazzi di Velletri insieme ad altri esperti per farli crescere e punteremo su giovani validi e con qualità tali da farli ben figurare in categorie superiori.
Un ringraziamento va anche ai miei primi collaboratori che sono la base principale del progetto e della società”.
(Ufficio Stampa Vjs Velletri)