Il triangolare tra le seconde classificate dei gironi di Eccellenza prenderà il via dal match tra la W3 Maccarese ed il Sora.
Per il giovane club bianconero fondato appena sette anni fa ed autore di una scalata che a molti ha rammentato quella compiuta dal Team Nuova Florida la sfida con uno dei blasoni più importanti in assoluto del calcio laziale rappresenta davvero un appuntamento storico.
Quella di domenica non sarà peraltro la prima volta che le squadre di Stefano Manelli ed Alessio Ciardi si troveranno di fronte.
Accadde già in occasione della nona giornata del cosiddetto “Torneo della Ripartenza” della passata stagione, quando l’allora W3 Roma inflisse ai volsci una sconfitta che, di fatto, spianò la strada al successo nel Girone C della Tivoli 1919.
Molta acqua è passata sotto i ponti da quel 23 maggio 2021.
Ad un anno di distanza, la W3 ha da tempo fatto i bagagli verso il litorale, abbinando il proprio nome al Maccarese grazie al connubio con la società di Dante Papili ed in attesa di usufruire dello stadio Emilio Darra dall’inizio della stagione disputa le proprie gare interne al San Francesco di Acilia.
Proprio la capienza ridotta dell’impianto di via Ludovico Buglio ha causato notevoli difficoltà al club che fa capo ad Agostino Spinella, Andrea Persi e Sergio Farina ed ospitare un evento che potrebbe richiamare centinaia di tifosi dalla Terra di Lavoro sarebbe impossibile.
Sarebbe doveroso permettere ai tifosi delle due squadre ed ai tanti appassionati che vorrebbero essere presenti di assistere ad un match che si preannuncia spettacolare.
La società lo sa perfettamente e ci sta lavorando alacremente da giorni.
Chissà che non arrivino novità nelle prossime ore.
Al netto dell’unico precedente tra le due squadre, terminato 3-2 per i capitolini grazie alla doppietta di Damiani ed al guizzo allo scadere di Moi, la gara di domenica si preannuncia molto equilibrata.
La W3 Maccarese ha chiuso la propria stagione al secondo posto nel Girone A alle spalle della capolista Pomezia e superando a poche giornate dal termine la Polisportiva Faul Cimini che aveva a lungo duellato con i rossoblù di Scaricamazza per la leadership.
La stagione di Mazzesi e compagni è stata abbastanza costante e si è conclusa con un bottino di 63 punti, frutto di 19 successi, 6 pareggi e 5 sconfitte.
A dar linfa ad un attacco che nel corso della regular season ha totalizzato 58 gol e che ha nel funambolico Luca Di Giovanni il miglior marcatore con 13 reti all’attivo hanno contribuito sedici elementi diversi, segno inequivocabile che le qualità della squadra non passano per le capacità di uno o due singoli, ma attraverso la riconosciuta compattezza del gruppo.
Peraltro, un organico che oltre ai giocatori già menzionati annovera calciatori esperti come i vari Pieri, Larosa, Tisei, Bergamini e i due fratelli Troccoli non può decisamente essere sottostimato da alcuno in questa categoria.
Ne dovrà tener conto il Sora che torna a giocare una gara di grande rilevanza dopo qualche stagione di transizione.
Tornato alla guida dei bianconeri dopo il breve interludio di Luca Cavallo, Alessio Ciardi ha avuto il merito di ricompattare una squadra che ha disputato un grande campionato, chiudendo alle spalle della LVPA Frascati per appena due punti, pur avendo ottenuto lo stesso numero di vittorie e nonostante numeri migliori sia per quanto riguarda le reti realizzate che per quanto concerne le reti subite.
La parte del leone, neanche a dirlo, l’ha fatta Daniel Rossi.
Dopo gli allori colti con Team Nuova Florida ed UniPomezia, l’attaccante romano si è reso protagonista di un’annata pazzesca e con 35 reti all’attivo è divenuto il nuovo recordman della storia del massimo campionato regionale.
Dati importanti ottenuti in un torneo duro sotto il profilo agonistico nel corso del quale i volsci hanno dovuto duellare a lungo con la prima della classe e con il Ferentino di Pippnburg, ottenendo alla fine il pass per le due splendide sfide con W3 Maccarese ed Anzio.
La formula prevede l’esecuzione dei tri di rigore in caso di parità al novantesimo minuto, con due punti attribuiti alla squadra vincente ed uno a quella sconfitta.
La formazione che chiuderà al primo posto avrà accesso agli spareggi nazionali, dove affronterà la terza classificata del play-off tra le vincitrici dei tre gironi toscani, ossia una tra Figline, Livorno e Tau Altopascio.
