Centro Sportivo Primavera, la lucidità di Bindi: “Girone tosto, ma siamo competitivi”

Centro Sportivo Primavera, la lucidità di Bindi: “Girone tosto, ma siamo competitivi”

A cura di Matteo Lanzi

Il Centro Sportivo Primavera di Massimo Bindi è una delle piacevoli sorprese del girone C di Promozione. Gli apriliani si presentano al giro di boa in quarta posizione, a meno uno da quel podio che gli consentirebbe di partecipare alle finali. I play-off sarebbero un traguardo insperato e sicuramente sorprendente, dato che si sta parlando di una neopromossa, ma si sa che nel calcio non contano i nomi, ma la qualità e la quantità che viene messa in campo…

Domenica scorsa siete riusciti ad imporvi contro il Sabaudia, chiudendo il girone d’andata con una bella vittoria.

Era una partita da interpretare bene e, fortunatamente, ci siamo riusciti fin da subito. Loro c’hanno messo in difficoltà nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo saliti in cattedra, riuscendo a sbloccare la gara ed a portare a casa i tre punti“.

La prima di ritorno vi vedrà opposti al Pian Due Torri, nettamente staccato a livello di classifica. Quali sono le insidie di questo tipo di partite?

Affrontare adesso squadre di bassa classifica è complicato: i punti iniziano a scottare ed il mercato ha rivoluzionato parecchie formazioni. Sarà importante l’approccio alla gara: solo così potremmo avere la possibilità poi, nel corso della partita, di far emergere i nostri valori tecnici“.

Da neopromossa siete in piena corsa per i play-off. E’ questo l’obiettivo?

L’unica chiave è il lavorare continuamente ed a testa bassa. E’ ancora presto per parlare di obiettivi, manca ancora un girone intero. La poca esperienza ci potrebbe sfavorire, ma dalla nostra parte abbiamo l’entusiasmo e la spensieratezza, fattore che ci potrebbe dare la giusta forma mentale per affrontare le gare decisive. Davanti abbiamo due squadre, W3 Roma Team e Terracina, che stanno portando a termine un campionato straordinario, con numeri esagerati: è molto complicato riuscire a tenere quel tipo di ritmi“.

Il mercato di Dicembre si è concluso da poco. Che tipo di campagna acquisti avete perseguito?

La nostra linea è sempre stata quella di costruire una squadra giovane, con ragazzi del territorio. Non ci siamo discostati molto da questa idea: ci è dispiaciuto perdere due attaccanti per motivi lavorativi, ma siamo riusciti parzialmente a colmare questa falla con De Santis. Anche in mezzo al campo qualcosa è stato portato a termine, la squadra, nel suo complesso, si può definire più che competitiva“.

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