25 DASPO AI TIFOSI DELL’OLBIA. LE PAROLE DEL PRESIDENTE SCANU

25 DASPO AI TIFOSI DELL’OLBIA. LE PAROLE DEL PRESIDENTE SCANU
Il Presidente dell'Olbia Pino Scanu
Il Presidente dell’Olbia Pino Scanu

Il presidente dell’Olbia Pino Scanu ha voluto manifestare il proprio pensiero e prendere posizione, in merito alle disposizioni della questura di Frosinone che ha emesso il provvedimento di 25 Daspo (22 per la durata di tre anni, 2 per cinque anni) nei confronti di altrettanti tifosi dell’Olbia, al termine della gara di domenica contro il Sora.

Queste le sue dichiarazioni

“Oggi per tutti noi è una giornata triste. Rimango turbato dalle notizie che arrivano da Sora e, in particolare modo, dalle decisioni della questura di Frosinone. Non mi permetto di entrare nel merito delle gravissime e pesantissime decisioni prese nei confronti del nostri tifosi, un provvedimento plurimo così grave finora mai verificatosi nei confronti della nostra tifoseria. Noi con i nostri supporter abbiamo sempre avuto rapporti di dialogo e confronto e tutto ci saremmo aspettato, meno che un epilogo di questo genere. Per anni loro, con tanti sacrifici, ci hanno accompagnato in tutti i campi senza alcuna ripercussione  di questo genere. Rispettiamo le leggi e le regole disciplinari sia giuridiche che sportive e restiamo convinti che il comportamento delle tifoserie non deve mai debordare da questi due codici. Siamo amareggiati e ci sentiamo doppiamente sconfitti e, dico anche, che personalmente non sono in grado di misurare la pericolosità delle maschere di travisamento bianche, perché bianco è il nostro colore, delle cinture brandite e degli “artifizi pirici”. Sarebbe grave se fosse vero che i ragazzi abbiano forzato il controllo, e fatto esplodere un fumogeno, non posso, comunque, non chiedermi se oggettivamente alle condizioni date, siano corrisposte sanzioni e pene adeguate al “fatti” dalla stessa Questura denunciati.”