
Non chiamatela più matricola.
Il Trastevere di Andrea Di Renzo ha approcciato in maniera fantastica il suo primo e storico campionato di Elite, mettendo in fila quattro vittorie consecutive ed un pareggio.
E’ sicuramente troppo presto per capire le reali potenzialità dei granata, ma il giovane tecnico del Trastevere si gode questo magic moment: ” Per il Trastevere è il primo campionato di Elite con una squadra di settore giovanile, nessuno si sarebbe aspettato un avvio del genere anche perchè il gruppo è completamente rinnovato con ragazzi provenienti dalle realtà più disparate di Roma. Ci siamo conosciuti il 20 Agosto ed abbiamo iniziato a lavorare sodo, è una bella soddisfazione trovarsi lassù.
Dove arriveremo?
E’ presto per dirlo, al giro di boa capiremo chi siamo. L’obiettivo, comunque, è la salvezza, una volta raggiunta proveremo ad alzare l’asticella.”.
Domenica è arrivata la prima frenata in casa del Latina Scalo Sermoneta, un pareggio agrodolce per la compagine romana: “Abbiamo affrontato una buona squadra con molti elementi ex Latina – afferma Di Renzo – la lunga trasferta ed il campo in erba sono fattori ai quali non siamo abituati. Sono contento per il punto conquistato una volta andati in svantaggio, con un po’ più di precisione avremmo potuto anche portare a casa la vittoria.
Il Campus Eur?
Ha ottime individualità, ma ci teniamo in modo particolare a far bene in casa. Sarà la partita più tosta dall’inizio del campionato perchè partiremo noi da favoriti e non più da outsider “.
Non solo i punti in classifica, ma anche i numeri certificano la tesi di Di Renzo: miglio attacco e miglior difesa del girone con 18 goal all’attivo e solamente uno al passivo dopo 333 minuti di imbattibilità: “Il merito è sicuramente del gruppo, il collettivo riesce ad esaltarsi in entrambe le fasi di gioco. I 10 marcatori differenti, per esempio, testimoniano la bontà del gioco di squadra, così come il solo goal subito rappresenta il grande lavoro nella fase di non possesso, dall’attaccante al portiere. I numeri, poi, sono relativi, l’importante è stare bene in campo ed essere equilibrati con e senza palla”.
Trapela entusiasmo dalla parole del tecnico trasteverino, un entusiasmo amplificato anche dai risultati della prima squadra: ” La prima squadra è sicuramente un collante tra il mondo del settore giovanile e quello dei grandi, i ragazzi sono affascinati dalla famiglia Trastevere e spesso rinunciano alle partite di Serie A per sostenere i nostri colori in Serie D. Vedo attaccamento alla maglia ed unione ‘familiare’ dai pulcini alla prima squadra, potremmo dire che il ‘fattore Trastevere’ è l’arma in più”.
In chiusura Di Renzo traccia un bilancio della sua esperienza in Via Vitellia e gli obiettivi di questa stagione: “E’ un’esperienza meravigliosa, a partire dai due campionati vinti nei Provinciali e nei Regionali fino ad arrivare a questa avventura in Elite. In questa stagione sarà importante valorizzare i ragazzi in ottica della Juniores Nazionale oltre a far capire a tutti l’importanza di disputare un campionato di alto livello come l’Elite”.





