Ostiamare-Scudieri, ci siamo: in dirittura d’arrivo l’accordo tra Lardone ed il tecnico

Ostiamare-Scudieri, ci siamo: in dirittura d’arrivo l’accordo tra Lardone ed il tecnico

Raffaele Scudieri è ormai promesso sposo dell’Ostiamare.

L’indiscrezione circola con sempre maggiore insistenza da qualche giorno e, da notizie raccolte dal nostro direttore Raffaele Minichino, il fatidico brindisi tra il tecnico e patron Luigi Lardone dovrebbe avvenire al massimo nella giornata di domani.

Luigi Lardone, presidente Ostiamare
Luigi Lardone, presidente Ostiamare

L’Ostiamare, che poche ore fa ha annunciato la separazione con Alfonso Greco, aveva valutato una rosa di candidati tra i quali scegliere il suo nuovo timoniere ed alla fine l’ha spuntata l’ex condottiero dello SFF Atletico.

Determinante da questo punto di vista è stata anche l’opinione del direttore sportivo Fabio Quadraccia, grande estimatore del futuro allenatore dei lidensi.

Fabio Quadraccia, DS Ostiamare
Fabio Quadraccia, DS Ostiamare

Quarantasei anni, Scudieri è un allenatore che ha saputo farsi strada partendo dalla gavetta.

Dai tempi in cui rubava con gli occhi i segreti e le alchimie tattiche di Glauco Cozzi, nei confronti del quale non ha mai nascosto una profonda ammirazione, a quelli del trionfo con i Giovanissimi del Fregene in occasione della XVII Edizione del Torneo “Beppe Viola” di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.

Assai formative sono state anche le stagioni vissute nel settore giovanile della Roma.

È però inevitabile che il nome di Raffaele Scudieri venga associato a quello dello Sporting Città di Fiumicino prima ed allo SFF Atletico poi.

Un’ascesa irresistibile che, vittoria dopo vittoria, ha condotto il club di Fiumicino, e successivamente di Fregene, dalle secche della Prima Categoria ai riflettori della Serie D attraverso una crescita costante ed un gioco che sovente ha fatto spellare le mani a tifosi ed addetti ai lavori.

Raffaele Scudieri
Raffaele Scudieri

La stagione migliore resta probabilmente la 2016/17, quando nel Girone A di Eccellenza il suo 3-4-3 si rivelò un meccanismo perfetto ed in grado di sviluppare numeri da record grazie ai quali si superò una concorrenza nutrita e qualificata.

Molto buona anche l’annata di esordio in Serie D, conclusasi con un brillante terzo posto, meno fortunata la seconda, su cui è da poco calato il sipario e nel corso della quale il tecnico ha preferito farsi da parte dopo la sconfitta con l’Anzio al Bruschini.

Chi conosce bene Scudieri lo dipinge come impaziente di rimettersi in gioco e magari costruire attraverso le sue qualità e competenze un’altra bella favola calcistica.

L’Ostiamare, che per tradizione ha sempre lasciato carta bianca ai propri allenatori, sembra l’ambiente ideale per riuscirci.

Scudieri lo sa bene e non vede l’ora di vestirsi di biancoviola.

 

 

 

 

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