A cura di Matteo Lanzi
A Canale Monterano si sogna in grande: la squadra allenata da Antonio Graniero è giunta, dopo una lunga serie di risultati positivi, al terzo posto, a meno quattro dal primato. Risultato clamoroso per i gialloblu, i quali ora sognano l’Eccellenza. L’esperto tecnico è consapevole del grande risultato raggiunto, che sarebbe da esaltare anche in caso di permanenza in Promozione.
Domenica avete portato a casa la vittoria ai danni del Monte Mario. Ci racconti questa partita.
“Match difficile, come tutti quelli che affrontiamo in questo periodo: ogni formazione è in lotta per un obiettivo, non esistono gare semplici. Non siamo stati brillantissimi, siamo riusciti a sbloccarla su calcio di rigore ma abbiamo dovuto aspettare gli ultimi minuti per mettere il risultato in ghiaccio. Partita non esaltante, in cui entrambe le squadre potevano fare meglio, soprattutto in zona gol. Alla fine sono giunti tre punti importanti contro una buona squadra, come tutte quelle del girone”.
Nel prossimo turno sarete ospiti in casa del Montalto.
“Gara ancora più tosta: a differenza del Monte Mario, che ha un grande collettivo, il Montalto ha anche singoli di assoluto valore. Per i valori tecnici che ha non merita di stare in quella posizione di classifica, sicuramente non sarà semplice. Non dimentichiamoci poi che giocheremo in trasferta, altro fattore che andrà a nostro discapito“.
Dopo un lungo periodo di risultati altalenanti avete trovato la continuità giusta per stare nelle primissime posizioni. Qual è stata la chiave?
“E’ sempre difficile da dire. Noi siamo partiti male, raccogliendo pochissimi punti nelle prime quattro gare, ma questo ci può stare: ad inizio stagione ci sono ancora un po’ di scorie della preparazione, serve tempo per entrare in forma e per permettere ai nuovi di integrarsi. Dopo di che i risultati sono sempre arrivati, a parte qualche inciampo: non perdiamo dalla sfida con la Vigor Acquapendente, alla quale sono succeduti undici risultati utili consecutivi, otto vittorie e tre pareggi. Ultimamente si sta esprimendo anche un bel calcio, senza il quale è difficile giungere a grandi risultati“.
Crede nell’Eccellenza?
“Siamo terzi, inaspettatamente aggiungo: ad inizio anno l’obiettivo era di migliore il risultato della scorsa stagione, cercando di ottenere la salvezza il prima possibile. Ora siamo lì, penso meritatamente, e ce la vogliamo giocare, guardando sia a quelle dietro ma anche a quelle avanti: comunque vada sarà un successo“.
Forse l’unica cosa che manca è qualche gol in più…
“A livello difensivo è difficile fare meglio, visto che siamo la miglior difesa. Sicuramente davanti mi aspetto qualche rete in più, dato che il nostro capocannoniere ha messo a segno appena sei reti. C’è anche da dire, però, che noi siamo un grande collettivo, nel quale segnano tutti: se riuscissimo a metterci anche un pizzico di cattiveria in più diventeremmo una squadra ancor più competitiva“.