a cura di Massimo Confortini
OSTIA – Troppo forti gli Allievi Elite dell’Ostiamare visti oggi per la Fortitudo Roma. All’Anco Marzio non c’è storia, e i ragazzi di Patanella dimostrano di aver superato in pieno le difficoltà incontrate nella prima gara contro l’Aurelio Fiamme Azzurre e nel primo tempo del derby con la Lupa Roma. Le prime battute di gara sono fatali per gli ospiti di Campolattano, che al primo affondo biancoviola sono già sotto: fa tutto, e bene, capitan Fraschetti, che si aggiusta il pallone e dal limite fulmina l’incolpevole Felli. Al 4′ partita già in ghiaccio per i lidensi: se il gol di Fraschetti è di pregevole fattura, la conclusione da distanza siderale di Ottavi assomiglia ad un capolavoro assoluto, con l’esterno destro del numero 6 che si incastona perfettamente sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti sono sotto choc, e rischiano di subire addirittura il 3-0 al 10′, con l’ex Urbetevere Petrone che non riesce, da buona posizione, a deviare in porta il cross calibrato da Davide Ferri. La Fortitudo prova a reagire al 24′: Quattrotto è strepitoso prima su Caputi, poi sul capocannoniere Pacielli. Alla mezzora grande azione personale dell’ex Nuova Tor Tre Teste Mambrini, che “slalomeggia” in mezzo alla difesa della Fortitudo ma poi sbatte su Felli, che copre bene in uscita. Si va al riposo sul punteggio di 2-o.
Nella ripresa continua il monologo biancoviola: al 3′ è Petrone a segnare, partendo da posizione dubbia, e battendo di destro Felli. La Fortitudo sfiora la rete della bandiera con una punizione di Caputi, che sfila sul fondo senza che nessuno la tocchi. L’Ostia allora cala il poker al 10′: solita, grande azione di Mambrini sulla sinistra, cross basso che il neoentrato Fusco deve solo spingere in fondo alla rete. Mezzora alla fine, e praticamente la partita finisce qui. C’è spazio per il gol della bandiera, cercato e meritatamente trovato, della Fortitudo, segnato da Iannotta, che recupera palla al limite dell’area e batte Quattrotto nell’uno contro uno. Ma è una magra consolazione per la formazione di Campolattano, che deve subito trovare una reazione dopo questo brutto passo falso. L’Ostiamare di Maurizio Patanella invece sembra aver trovato una buona quadratura, nonostante alcune assenze come quelle di Ricci e Volpato, e si lancia all’inseguimento delle prime in classifica.
Tabellino:
Ostiamare-Fortitudo Calcio 4-1
Ostiamare: Quattrotto, Giorgini, Bandini (dal 14’st Pitzianti), S.Ferri, Vozzi, Ottavi (dal 5’st Fusco), Mambrini (dal 20’st Campanella), Petrone (dal 18’st De Filippo), D.Ferri (dal 24’st Armaroli), Mangano (dal 28’st Colafati), Fraschetti; All: Patanella; a disp: Esposto
Fortitudo Calcio: Felli, Grifoni, Ramunno, Palmacci (dal 1’st Iannotta), Mancini, Renzini, Pacioni (dal 5’st Sanna), Caputi (dal 12’st Forlini), Berbeglia (dal 22’st Gerunda), Pacielli (dal 26’st Modestini), Papa (dal 1’st Ferreri); All: Campolattano; a disp: Basili
Arbitro: Pompei di Roma 1
Marcatori: 2’pt Fraschetti (O), 4’pt Ottavi (O), 3’st Petrone (O), 10’st Fusco (O), 42’st Iannotta (F)
Note: ammoniti: Fusco, De Filippo (O), Ramunno, Caputi (F); minuti di recupero: 1’pt, 4’st