Colleferro, il Vicepresidente Moffa sbotta: “Siamo stanchi di essere penalizzati. Non vogliamo favori, ma chiediamo che i nostri sforzi vengano rispettati”

Colleferro, il Vicepresidente Moffa sbotta: “Siamo stanchi di essere penalizzati. Non vogliamo favori, ma chiediamo che i nostri sforzi vengano rispettati”

Il Colleferro ha sfiorato l’impresa contro il Sora in un “Caslini” gremito.

La formazione rossonera ha ceduto 1-0 al termine di una gara bella e tirata, ma non priva di recriminazioni. “Non ho mai parlato di tematiche legati agli arbitraggi e la linea è stata sempre la stessa per tutti i vertici dirigenziali – dice il vice presidente Federico Moffa, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Purtroppo mi duole parlare dell’arbitraggio visto nella sfida Sora che si aggiunge ad una serie di altri episodi che abbiamo registrato nell’anno e mezzo dal nostro ingresso in questo club.

Rimanendo a questa stagione mi vengono in mente la sfida sul campo del Fonte Meravigliosa con un rigore concesso agli avversari in pieno recupero per un fallo avvenuto chiaramente fuori area e poi la partita vinta sul campo della Luiss in cui ci sono stati negati due rigore netti.

Domenica scorsa alla mezzora del primo tempo, su un tiro di un nostro giocatore piazzato all’altezza del dischetto, la palla è stata chiaramente deviata con un braccio da un difensore, ma l’arbitro (pur piazzato bene e guardando nella direzione dell’episodio) ha deciso di sorvolare.

Un rigore e un possibile rosso avrebbero ovviamente potuto cambiare le sorti della partita e invece alla fine non siamo riusciti a conquistare nemmeno un pari”.

Moffa fa una considerazione di carattere generale sull’argomento: “Il presidente Giorgio Coviello, sin dal primo momento in cui è entrato nel club, ha fatto grandi investimenti sulla Scuola calcio (diventata Elite), sul settore giovanile agonistico (incrementando le squadre presenti nella categoria Elite) e sulla prima squadra (che era in Promozione e ora è quarta in Eccellenza).

Oltre a questo ha investito sulla struttura sportiva che è una cosa rarissima per una società dilettante.

Vedere vanificati questi sacrifici ci stanca, significa che non siamo considerati.

Non vogliamo nessun favore, ma semplicemente che il regolamento venga rispettato.

Il presidente è un grande appassionato, ma non ci si può portare all’esasperazione.

Gli organi competenti dovrebbero verificare la qualità della classe arbitrale: l’arbitro di domenica veniva addirittura da fuori regione e questa avrebbe dovuto essere una garanzia e invece…”.

La chiusura di Moffa riguarda l’aspetto tecnico perché il campionato del Colleferro deve continuare: “Sono entrato poche volte negli spogliatoi a fine partita, ma domenica l’ho voluto fare e ho detto ai ragazzi che avevano fatto una partita magistrale, dominando nel gioco e lasciando un solo tiro al Sora.

Loro erano scossi per il risultato, ma ho chiesto subito di rialzare la testa.

Sono sicuro che questa squadra riuscirà a centrare il secondo posto e venerdì a Itri mi aspetto un’ulteriore prova di forza”.

 

(Ufficio Stampa Colleferro)