Terracina, Pernarella fissa l’obiettivo:”La salvezza è il nostro traguardo, nella prossima stagione la società alzerà l’asticella…”

Terracina, Pernarella fissa l’obiettivo:”La salvezza è il nostro traguardo, nella prossima stagione la società alzerà l’asticella…”

Il tecnico dei tigrotti, terracinese d.o.c.,  fa il punto della situazione a dieci giornate dalla fine dell campionato.

Per l’attuale stagione l’obiettivo primario resta quello della salvezza, poi l’anno prossimo la società coltiverà altre ambizioni…

 

 

E’ tornata la vittoria al Colavolpe domenica scorsa contro la Vigor Perconti: è stata la prima del 2023 dato che il Terracina non vinceva in casa dal lontano 23 dicembre…

“Siamo molto contenti di questo risultato dopo aver disputato una grande prestazione contro la squadra di Bellinati che era molto in forma dato che aveva conquistato dieci punti in sei partite.

Inoltre, avevano un organico molto rinnovato rispetto alla gara di andata.

Siamo soddisfatti anche per come è arrivata la vittoria, su un campo pesante, contro una diretta concorrente per la lotta per non retrocedere ma mi piace sottolineare un aspetto: noi non molliamo mai, dal momento che spesso abbiamo vinto nei minuti finali.

E’ stato molto bello tornare a vincere in casa dove spesso fatichiamo molto…”

Un altro aspetto importante della vittoria di domenica è quella che del ritorno parziale del pubblico al Colavolpe…

“Assolutamente sì, nella speranza che torni presto a riempirsi tutto lo stadio.

I nostri tifosi sono encomiabili dato che ci hanno sempre seguito in trasferta ma a partire dalla prossima partita casalinga, abbiamo deciso di giocare il pomeriggio per avere ancora più sostegno da parte del nostro pubblico…” 

Domenica 5 marzo 2023 alle ore 11,00, al Le Rose di Genazzano, affronterete in trasferta l’Audace che appare in difficoltà in questo momento…

“Sarà un altro scontro diretto che non dovremo perdere ma andremo a Genazzano a giocarci la partita cercando di ottenere il massimo…”

Nonostante la classifica, parla solo di salvezza?

“Nel modo più assoluto dato che a dicembre, abbiamo trasformato la rosa in seguito a tante partenze ed alcuni ritocchi importanti tra gli under.

Dobbiamo rimanere umili visto che all’interno dell’organico abbiamo dei giovani validi ma abbiamo anche perso dei punti importanti dato che ci manca un filo d’esperienza.

Sono soddisfatto della mia squadra che ha venti giocatori tra cui solo sette over…”

Il Sora ha ormai vinto il campionato…

“Non ha vinto: ha stravinto…

E’ la vittoria di società, squadra e tifosi”.

Come vede la lotta per il secondo posto che vede impegnate diverse squadre?

“Il Colleferro ha senz’altro la rosa più attrezzata, mentre il Gaeta attraversa un momento difficile dopo aver avuto un vantaggio di sette punti sulle inseguitrici.

Non c’è dubbio che anche il Certosa possa competere per l’accesso alla fase nazionale e devo dire che la squadra di Russo giocò molto bene al Colavolpe.

Subito dietro queste tre squadre, l’Anagni non è ancora tagliato fuori anche se è un po’ staccato ed anche la Luiss, finalista in Coppa Italia nonché reduce dalla vittoria contro il Gaeta, potrebbe ancora lottare per la piazza d’onore.

Al di là del verdetto finale, il girone di ritorno è un altro campionato per tutti e tutte le squadre sono molto più agguerrite rispetto ad inizio stagione”.

Lei è di Terracina ed ha anche un passato da allenatore con i tigrotti…

“Assolutamente sì.

Avevo già allenato il Terracina in Serie D per due stagioni, nel 1999-2000 e nel 2000-01, ma erano altri tempi dato che il pubblico era molto più numeroso di adesso al Colavolpe…

Spero molto di allungare la serie positiva perché in quel caso il pubblico sugli spalti aumenta decisamente nella nostra città.

Invece, ho un ricordo in agrodolce nel 2012-13, in Eccellenza, tenendo presente che in quell’occasione ci salvammo nonostante la società di allora avesse numerosi problemi…”.

E’ stato anche allenatore del Formia durante la sua carriera: come vede la sfida con il Campobasso ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti?

“Ho un ottimo ricordo della mia esperienza a Formia nel 2008.

Nonostante la sconfitta in finale contro il Palestrina nella finale di Coppa Italia regionale, al Del Bianco di Anagni, ci ripescarono nella fase nazionale visto che i nostri avversari militavano in Promozione.

Arrivammo fino ai quarti di finale dove venimmo eliminati dalla compagine molisana dell’Atletico Trivento ma avevamo una rosa corta.

Adesso auguro all’Insieme Formia di passare il turno, pur avendo di fronte una nobile decaduta come il Campobasso che l’anno scorso giocava addirittura in Lega Pro.

La squadra di Gioia ha una grande rosa e non merita questa posizione di classifica, sono convinto che possa giocarsi l’accesso alle semifinali…” .

Mister, cosa si augura per questo finale di stagione?

“Innanzitutto, mi reputo fortunato di allenare in casa mia , poi dico che il Terracina ha dei Presidenti seri nelle figure di Manolo Bucci e Donatello ed Eugenio Baioni.

Ho molta stima nei confronti della società che è sempre molto vicina alla squadra così come la nostra tifoseria.

Spero che i ragazzi diano il massimo fino alla fine del campionato, cercando di raggiungere presto la salvezza in modo da poter cominciare a programmare serenamente la prossima stagione dove cercheremo di lottare per traguardi diversi e più importanti…”.