A cura di Francesco Mancini
Dopo anni di felice collaborazione con Emanuele Caltabiano, Valerio Broccatelli è il nuovo direttore sportivo della W3 Maccarese.
Tra rinnovi importanti e acquisti di spessore, tra i più titolati e rinomati nel nostro calcio laziale, il giovane dirigente sta allestendo una squadra ambiziosa, in grado di continuare a rimanere nei piani alti del campionato di Eccellenza.
Terminato il lungo corso portato da Stefano Manelli, che ha condotto i bianconeri dalla Terza Categoria a sfiorare la Serie D, il nuovo progetto tecnico è stato affidato ad un altrettanto giovane e ruspante tecnico come Francesco Colantoni (ex calciatore professionista e da allenatore della Juniores dell’Ostiamare e della Tivoli).
Con il mese di Luglio inoltrato è tempo di calciomercato, ma l’inizio della stagione 23/24 non è poi così lontano, con la preparazione estiva che ricomincierà già ad inizio agosto e il massimo campionato regionale che aprirà i battenti il 3 settembre.
Tra passato e futuro, eccoci qui, dunque, a sviscerare con il direttore, Valerio Broccatelli, tutti i punti salienti relativi alla società cara al presidente Andrea Persi.
Quest’anno è stato nominato nuovo direttore sportivo della W3 Maccarese. Come si definirebbe Valerio Broccatelli in queste nuove vesti?
“Non cambio i miei connotati rispetto allo scorso anno, quando con me era presente anche Emanuele Caltabiano.
Ormai sono alla W3 da tanti anni e conosco l’ambiente.
Mi sento un direttore sempre vicino alla squadra, che non bada alla forma, ma tiene alla sostanza.
Negli anni, abbiamo sempre puntato alla continuità del gruppo. Quest’anno, con il nuovo mister, stiamo lavorando con accuratezza per accontentarlo e colmare alcune lacune che ci portavamo dietro dallo scorso anno.”
Come si colloca nei rapporti con la dirigenza e con i ragazzi che compongono la vostra rosa?
“Mi ritengo fortunato. Alla W3 abbiamo uno staff molto giovane, con tutti i componenti della dirigenza.
A partire dal direttore generale Gioacchino La Pietra fino al Team Manager, Daniele Ercolani.
Questo mi rende orgoglioso. Penso sia bello anche per la squadra e per relazionarci con i ragazzi.”
Ecco, arriveremo a parlare delle trattative, ma sicuramente la più grande novità è rappresentata dal cambio di guida tecnica, dopo diversi anni. Da dove nasce l’idea di separarsi con Stefano Manelli?
“Con mister Manelli, abbiamo iniziato insieme l’esperienza alla W3. Ci siamo separati cordialmente e nel rispetto del rapporto bellissimo che abbiamo costruito insieme in questi anni.
Penso che nel calcio, specialmente per un giovane allenatore, sia necessario cambiare e confrontarsi con nuove realtà per avere nuovi stimoli. Probabilmente, dopo così tanti anni, è la scelta più giusta per lui e per noi. ”
Comunque, con Colantoni, darete continuità alla vostra progettualità?
“Assolutamente, in un certo senso, abbiamo scelto un progetto simile, giovane, che predilige una tipologia di gioco ben definita. Ogni allenatore comunque ha le proprie idee e porta le sue novità.
Sono certo che il nuovo allenatore porterà una ventata di freschezza alla W3 Maccarese. Noi, dalla nostra parte, stiamo lavorando al massimo per mettergli a disposizione una rosa completa il prima possibile, cercando di effettuare tutte le trattative entro luglio.”
State acquistando giocatori di grande spessore tecnico. Che obiettivi vi siete prefissati con il mister e la dirigenza?
“Probabilmente, è ancora presto per definire un obiettivo. Ancora non si sanno i gironi. Sicuramente siamo molto soddisfatti del lavoro fatto fin ora. Penso comunque che sarà un’Eccellenza di livello molto alto e tante squadre, come Pomezia, Unipomezia, Colleferro o Civitavecchia, si stanno rinforzando moltissimo.
Sarà sicuramente livellato verso l’alto, considerando che tante società stanno lavorando in proiezione di una Serie D. ”
Considerando i recenti arrivi di Jurgens e Fè e le mosse anticipate già all’inizio del mese, avete ancora qualche colpo in canna da far esplodere nei prossimi giorni?
“Devo dire che abbiamo cercato, come ho detto, di anticipare il mercato, per essere completi il prima possibile e far lavorare bene il mister.
In questo momento, stiamo ragionando soprattutto sugli Under, sempre fondamentali, per completare la rosa.
Rimaniamo comunque sempre vigili su possibili sviluppi e opportunità che il mercato, come al solito, regala.”