Terracina-Unipomezia, la decide Carlini: i biancocelesti vincono la Coppa Italia per la prima volta nella storia

Terracina-Unipomezia, la decide Carlini: i biancocelesti vincono la Coppa Italia per la prima volta nella storia

All’Olindo Galli di Tivoli, è andata in scena la finalissima di Coppa Italia di Eccellenza tra Terracina e Unipomezia. Massimo equilibrio nei primi 45 minuti. Ripresa decisamente pìù accesa  con ben due gol segnati.

Piro risponde al vantaggio segnato da Camara, mentre nel secondo tempo supplementare è il  capitano e simbolo dei Tigrotti, Massimiliano Carlini, a decidere la gara.

Un gol storico per la società della famiglia Baioni che, per la prima volta nella sua gloriosa storia, conquista questo trofeo.

Due squadre che si ritroveranno nuovamente al Colavolpe, domenica 11 febbraio, per un’altra sfida decisiva, questa volta in campionato.

FORMAZIONI

TERRACINA: Martinelli, Zambruno, Stella (dal 43′ st Fumagalli), Pesce (dal 7′ pts Petruccelli), Sossai, Celli, Pagliaroli (dal 1′ pts Proietti), Camara, Fioretti (dal 2′ st Curiale) Carlini, Bellante (dal 15′ sts Ragozzo)

A disp: Campagna, Ragozzo, Merluzzi, Fumagalli, Proietti, Petruccelli, Dironza, Cano, Curiale   All: M.Pernarella

 

UNIPOMEZIA: Borghi, Bagaglini, Bordi, Morelli, Ippoliti, Binaco (dal 37′ st Pacchiarotti), Delgado (dal 8′ st Ramceski), Camara (dal 35′ Regolanti), Lupi, Piro ( Sbordone), Valle (dal 11 st Morbidelli)

A disp: Sacchetti, Sbordone, Regolanti, Ramceski, Paoloni, Pacchiarotti, Morbidelli, Crescenzo, Amadio   All:: A. Casciotti

MARCATORI: Camara 5’st, Piro 22′ st,  Carlini 6′ sts

ARBITRO: L’Erario di Formia

ASSISTENTI: Scarangella di Cassino e Panella di Ciampino

AMMONITI: Lupi, Fioretti, Piro, Petruccelli

RECUPERO: 1′ primo tempo, 5′ secondo tempo

CRONACA

Ritmi alti sin dalle prime battute dell’incontro, con la squadra di Pernarella a costruire il primo pericolo:  il tentativo di acrobazia di Pesce è bloccato da Borghi.

Biancocelesti che si affidano molto alle corsie laterali, con Pagliaroli attivo sin dai primi minuti. Al 9′, ci prova Celli su punizione da posizione molto defilata, non riuscendo ad inquadrare la porta.

Al quarto d’ora di gioco, prima chance per l’Unipomezia con il tentativo di Binaco dalla grande distanza, che finisce ampiamente alto sopra la porta del giovanissimo Martinelli.

Gara che si infiamma intorno al 32′ con la migliore occasione in casa Unipomezia:  palo colto da Camara sul bel traversone di Piro, sulla respinta Lupi  non riesce a concretizzare da ottima posizione.

Ritmi più vivaci e partita che, lentamente, entra nel vivo nella parte finale del primo tempo.

Le ultime due opportunità capitano a Carlini prima e Ippoliti poi, con entrambe le conclusioni dal limite dell’area parate centralmente.

SECONDO TEMPO

Immediato il vantaggio del Terracina nella ripresa: al 5′   Camara sfrutta lo spazio concesso dall’avversario centralmente, dopo aver recuperato il possesso, e infila Borghi con un destro preciso e angolato per l’1-0 dei ragazzi di Pernarella.

Unipomezia che prova a dare una sterzata dopo il gol subito, con gli ingressi di Morbidelli e Ramceski al posto di Valle e Delgado. Al 21′ i rossoblù reclamano un calcio di rigore per un contatto di Zambruno su Lupi, l’arbitro decide di far proseguire.

Gli uomini di Casciotti alzano i giri del motore e trovano il gol del pareggio al 22′ della ripresa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la retroguardia del Terracina libera centralmente, Piro, dal limite dell’area, si coordina perfettamente e batte Martinelli  con un bel tiro di controbalzo, con la sfera solo parzialmente toccata dal portiere dei biancocelesti.  

Torna a farsi vedere anche il Terracina dopo il gol subito, con una doppia occasione: Bellante prova l’acrobazia senza successo. Dopo due minuti, possibilità per Curiale, entrato al posto di Fioretti, con Borghi che risponde presente.

Al 29′ è invece il turno di Pagliaroli che, dopo una buona partita, cerca la gloria personale con un tiro potente ma centrale, ben respinto dal portiere dei pometini.

Nel finale di tempo, solita girandola di cambi, con il match che si abbassa nuovamente di intensità e i protagonisti in campo che iniziano ad accusare le fatiche del fitto calendario dell’ultimo periodo.

Nei minuti di recupero, sempre su una situazione partita dalla bandierina, Sbordone cerca la conclusione al volo, facendo tremare Martinelli, lievemente in ritardo sulla traiettoria che termina sul fondo.

TEMPI SUPPLEMENTARI 

Gara che continua a rimanere in grande equilibrio anche durante la mezz’ora dei tempi supplementari. Al 4′ del primo tempo, Bellante sfonda sulla sinistra, favorendo l’inserimento del neoentrato Proietti che calcia malamente all’altezza del dischetto di rigore.

Decisamente meglio il Terracina nel primo dei due tempi dell’extra-time: la conclusione di Petruccelli è murata dalla difesa, mentre Carlini si divora il possibile 2-1, non sfruttando adeguatamente una ghiotta palla gol servitagli sulla corsa da Proietti.

Al 6′ del secondo tempo supplementare, l’ex Frosinone si fa perdonare l’errore precedente: Camara, migliore in campo, lo libera in piena area di rigore, il 10 terracinese questa volta non può proprio sbagliare e infila Borghi con un bel destro ad incrociare: 2-1. 

Negli ultimi minuti disponibili, Morbidelli tenta invano di risolvere una mischia, ma il suo tiro non inquadra lo specchio.

Con l’ultimo pericolo scampato, il Terracina può finalmente gioire insieme alla Curva Mare: prima storica vittoria, dopo due finali perse, nella competizione e festa grande per una delle piazze più calde del calcio laziale.

A cura di Francesco Mancini