LE PAROLE DI MEACCI PRIMA DELLA GARA DI DOMENICA CONTRO LA CAPOLISTA

LE PAROLE DI MEACCI PRIMA DELLA GARA DI DOMENICA CONTRO LA CAPOLISTA

L’opinione di Massimo Meacci: dalla sfida alla Lupa Roma alle sensazioni al Cynthia
Quella che domenica andrà in scena al “Pietro Desideri” di Fiumicino, per il Cynthia, non sarà di certo una gara come le altre. I ragazzi di Apuzzo dovranno infatti vedersela con un avversario che non ha bisogno di presentazioni e che può vantare giocatori di una caratura sicuramente diversa ad un progetto molto più ambizioso alle spalle.

Il calcio è però una disciplina affascinante, capace di regalare emozioni inattese ed è per questo che il sodalizio castellano non vorrà giocare il ruolo della vittima sacrificale contro la formazione più quotata per la vittoria del campionato. Al termine della partitella del giovedì, abbiamo ascoltato Massimo Meacci che si è espresso con grande spontaneità e con frasi significative sulla stagione della propria squadra e sul suo stato d’animo in quel di Genzano. “Il successo col Palestrina – ha esordito l’attaccante classe ‘91- ci ha regalato punti davvero importanti in chiave salvezza che contribuiscono all’obiettivo primario di chiudere il girone d’andata nel miglior modo possibile ma, allo stesso tempo, hanno dimostrato la nostra attitudine alle belle prestazioni casalinghe in cui non soffriamo la tensione di determinati palcoscenici. Stiamo progressivamente assimilando le idee del mister riguardo all’adattamento agli avversari ed all’imposizione del nostro gioco (non sempre possibile su determinati manti erbosi) applicando un calcio semplice ma incisivo che, se siamo consapevoli dei nostri mezzi, ci rende una squadra ostica per tutti”. Massimo Meacci poi, ispirandosi al pensiero del suo ex capitano all’Ostia Mare Daniele Proietti, ha presentato con grande attesa il confronto con la Lupa Roma.

“Contro la compagine di Cucciari, inevitabilmente, sarà difficile fare il risultato poiché la differenza di punti non è casuale ma non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza; in questo gioco le gare si disputano in undici contro undici e, se giochiamo con la giusta voglia di vincere e cattiveria agonistica, stando attenti in fase difensiva e sfruttando le poche occasioni che ci capiteranno, magari potremmo addirittura trovare il nostro primo acuto esterno. Di certo, non mancheranno le motivazioni: un mio compagno di squadra diceva che, quando si sente troppo una sfida si rischia di andare incontro a brutte prestazione mentre, se si considera di fare qualcosa di bello che abbiamo il piacere di fare, allora ci si può divertire dando qualcosa di più. D’altronde è indiscutibile che questi siano quegli scontri che si vanno a cercare subito all’uscita dei calendari e che si ha grande attesa di disputare”. Nella seconda parte del colloquio, il giocatore ha invece analizzato la sua personale esperienza al Cynthia. “A Genzano sento di aver sposato una giusta causa, qui mi trovo bene in un gruppo sano che può ancora crescere tanto tramite il desiderio di miglioramento; mi ritengo soddisfatto anche del rapporto con la società, fatta di persone di Genzano che, con tanti sacrifici ed impegno, pensano solo al bene della squadra. Considero invece particolare la relazione con l’allenatore dato che, se da una parte mi senta molto considerato, dall’altra, da parte sua, ci sono grande esigenza ed un singolare modo di stimolare che preferisco rispetto alla falsità di tecnici che ho avuto in precedenza, autori spesso di un buon viso a cattivo gioco”. Queste le eloquenti parole di Meacci prima di una gara tutta da vivere contro la Lupa Roma, formazione che si è ripresa la vetta della graduatoria da due giornate e che, davanti al proprio pubblico, ha vinto sei delle sette gare a disposizione. Il Cynthia però ha già dato dimostrazione di saper soffrire ed ottenere risultati inattesi e cercherà di ricalcare la sfida di Coppa Italia Serie D di fine agosto in cui, nonostante i presagi negativi, uscì a testa alta da Fiumicino.
Gabriele Candelori – Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920 S.r.l.