A cura di Giovanni Crocé
Yuri, apparentemente siete e sei in una forma debordante, si mette male per la Romulea?
Non ho la presunzione di pensare a nulla di tutto questo perchè il campo ci ha già dato qualche insegnamento quest’anno, ma di sicuro come hai avuto modo di vedere domenica, stiamo bene sulle gambe, coesi, cattivi. Avremo abbondanza squalificato ma la rosa è ampia. Ora mi vado ad allenare stamattina, e spero che il medico sociale ci faccia qualche regalo perchè a sabato mattina a essere sincero abbiamo più di qualche infortunato dopo la partita col Trastevere che comunque è stata dispendiosa…
Il portiere della Romulea, Marco Ferronetti deve preoccuparsi? Vieni da una partita da 2 gol e un assist…
Ma non so, magari poi farà un “partitone” e chissà come finisce…loro sono bravi, forti, giovani, praticamente già salvi e senza patemi per quello che penso avessero come obiettivo stagionale quindi verranno qua a giocare belli sciolti, propositivi e senza nulla da perdere, non è una condizione mentale da buttare via la loro. Sicuramente da primi in classifica abbiamo molte più responsabilità noi che possiamo e dobbiamo solo vincere ed è giusto così.
Tu personalmente sembri aver messo il turbo da un paio di mesi, hai mandato il cugino scarso da settembre a novembre in campo?
No no, ero e resto sempre io ma non ti so dire come mai a livello fisico non fossi io, ma era evidente sapendo il mio passato di 10 anni di calcio e vedendo quello che riuscivo a dare, molto poco, con mister Centra, mi assumo anche qua ogni responsabilità perchè sono stato preso per fare quello che sto facendo ora. Semplicemente ho notato subito benefici quando, una settimana prima che venisse esonerato Centra, già era cambiato al Serpentara il preparatore atletico che ora è De Paolis, già con me a Pisoniano in Eccellenza dove pure avevo fatto benissimo. Se uno fa due più due, almeno dal mio punto di vista, se sono rinato e ora posso praticare il mio calcio tutto scatti e giocate, lo devo proprio a De Paolis, per me al 70 per cento è merito suo e lo ringrazio davvero. Probabile che avendo già lavorato con me sapesse già come andava messa a punto la “macchina” Yuri Fazi e ci ho messo un attimo a tornare quello di sempre, di certo ho delle caratteristiche atletiche che vanno allenate di continuo, altrimenti sono un calciatore dal potenziale dimezzato, come tutti quelli che non si allenano bene, semplice.
E la partita della svolta per te quest’anno quale è stata?
Indubbio che nella testa di molti di noi sia scattato qualcosa quando abbiamo vinto negli ultimi minuto contro il Cre.cas Palombara, che sappiamo quanto sia forte e quanto, come noi, punti ad essere promossa in eccellenza, ergo, se abbiamo vinto a casa di una delle migliori, ci siamo detti, siamo sui livelli che la dirigenza pretende da noi e dobbiamo solo continuare così anche contro la Romulea perchè questo girone C di Promozione sembra disegnato su misura per far dannare le grandi squadre ogni domenica…
Eppure tu sembri sempre giocare molto a “strappi”, con fiammate che squarciano le difese avversarie, sicuro di essere proprio al cento per cento?
Assolutamente si, ora sto quasi al massimo e spesso è proprio una cosa voluta la mia quella di giocare in maniera sorniona, di stare lì, buono buono sulla fascia e poi colpire in maniera decisa quando si presenta il varco giusto, gestisco le energie e poi ogni tanto provo qualche blitz come quello del pallonetto che ci ha fruttato il gol del 3-0 contro il Trastevere domenica mattina. Mi piace l’idea di far pensare all’avversario che non sono in giornata, poi sparire dal match e riapparire per fare gol o assist, lasciandolo perplesso, un po’ come fanno i prestigiatori con le illusioni ottiche…
Eppure in 10 anni di calcio giocato nella nostra regione mai nessun avversario ti ha davvero picchiato in gara, ti stimano così tanto?
Ma devo dire che li ringrazio e mi fa piacere perchè anche se spesso temo la pioggia di “legnate” devo dire che ho sempre trovato avversari duri ma leali, che non hanno mai esagerato, come dall’altra parte non esagero mai io e cerco sempre di avere per 90 e più minuti grande sportività e self-control, cerco il numero, ma sempre per aiutare la squadra, mai per irridere l’avversario, mai simulazioni e credo che questo alla fine paghi. Spesso ho visto che un sorriso piazzato nel momento di tensione, abbia una potenza riappacificatrice inaspettata. Nonostante tutto è sempre e solo calcio, fa bene sorridere di più tra noi e l’arbitro o il diretto marcatore.
Eppure mai avute offerte da fuori regione per tornare in D o in Eccellenza?
No ma io in eccellenza ti assicuro che farò di tutto per tornarci con la maglia del Serpentara, questi sono i miei paesi la mia zona, sono di Genazzano, ho giocato qua, a Valmontone, a Pisoniano, mi trovo bene qua, mi amano qua, resterò qua a meno di richieste che non ritengo plausibili dato che comunque “me sto a fa vecchiarello” (dice proprio così ridendo, n.d.r.) a ormai 29 anni si valutano anche cose che prima non contavano poi tanto, prendevi, andavi lontano anche per chilometri. Io tutti sanno che fino a 17 anni e mezzo non ero mai stato in un settore giovanile, facevo atletica leggera, che per questi canoni è una cosa assurda, quindi se ho fatto D, Eccellenza e ora, per scelta, una Promozione di alto spessore, credo che sia già una grande soddisfazione essere stimati per quello che ho ottenuto. Poi in futuro si vedrà, la cosa bella è che già ad aprile-maggio ogni anno arrivano 4-5 proposte per me da grandi squadre della regione come tanti altri top player delle nostre categorie dilettantistiche e francamente non c’è cosa più bella di vedere che ancora il lavoro paga…
Non ti picchiano in campo ma in allenamento hai un compagno che in settimana ti martoria le caviglie?
Devo dire che il nostro terzino titolare classe 1995 Taglietti è uno che deve darsi una bella calmata nei miei confronti come nei confronti di tutti, lui è così, un vero mastino sempre sul pezzo, picchia un po’ troppo, ma è uno tosto, bravissimo in entrambe le fasi…
E adesso, il compagno che secondo te deve stupirci nel Serpentara da qua a maggio?
Daniele Barile senza ombra di dubbio perchè non ha ancora segnato, e allora aspetto un suo gol, anzi, tanti altri suoi goal, altrimenti cosa è sceso a fare dal Futbolclub, era un Re in Eccellenza, qua deve essere ancora più devastante (altra risata fragorosa n.d.r)
Allora in bocca al lupo per domenica, Yuri…
Grazie a te e speriamo di meritarci quello per cui stiamo lottando, l’Eccellenza, se ce la faremo io resterò qua con questa maglia, lo dico già dal primo febbraio senza indugi….Forza Serpentara!
