A quarantott’ore dal “testa-coda” del “Comunale” che può valere una stagione per entrambe le squadre, il tecnico del Terracina è molto “caldo” sul finale di stagione che spera sia “serio” mentre Cerbone vuole i tre punti che potrebbero mettere una seria “ipoteca” per la salvezza del Budoni…
Siete reduci da due vittorie di fila di cui l’ultima ottenuta al “Fiore” contro la N.S.Maria Mole Marino dopo un periodo “nero”: è un buon momento per il Budoni…
“Abbiamo ritrovato il sorriso ma non si possono cancellare sei sconfitte consecutive… Sono soddisfatto della nostra prestazione contro la N.S.Maria Mole Marino che ci ha permesso di ritrovare autostima. Al “Fiore”, abbiamo giocato con molta convinzione ed alla fine, abbiamo ritrovato la “strada” giusta ma dobbiamo ancora fare dei punti per salvarci…”
E domenica 13 aprile 2014 alle ore 15,00 al “Comunale”, affronterete la capolista Terracina: è un “testa-coda”?
“Assolutamente sì. Avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere il campionato e che ha grandi qualità. Siamo in grando di giocarcela con tutti ricordando il fatto che abbiamo sempre fatto buone prestazioni in casa con le “Grandi”…”
Cosa teme del Terracina?
“Ha cinque attaccanti molto validi che considero i più forti del campionato… La sua forza consiste che ha molti ricambi in fase offensiva… Il Terracina avrà dei problemi dato che troverà di fronte una squadra “affamata” di punti che punterà molto sul ritmo intenso e sull’agonismo…”
Avrete delle assenze?
“Mancherà solo Pinna per squalifica.”
E’ una gara da “dentro o fuori”…?
“Non possiamo fare calcoli… Giocheremo la partita cercando di vincerla perché se dovessimo fare “bottino pieno”, faremmo un grande “balzo” in avanti verso la salvezza…”
Il pubblico può essere il vostro “dodicesimo uomo in campo”…?
“Non c’è dubbio che dopo due vittorie, è ritornato l’entusiasmo e quindi speriamo che domenica al “Comunale” il pubblico sia numeroso e pronto a sostenerci…”
A questo punto, il Terracina è “arbitro” di sé stesso…
“Nel modo più assoluto ma in quattro gare, tutto può accadere… La squadra di Agovino può approdare in Lega Pro ma il cammino è ancora lungo… Nelle “retrovie”, vedo bene la Lupa Roma ma anche il S.Cesareo, che ha una “rosa” importante può lottare per il titolo nonostante il calo in queste ultime quattro partite. Questo campionato sta dimostrando che nessuna squadra non ha mai “regalato” niente fino ad ora…”
Il Budoni crede alla salvezza?
“Certamente. Abbiamo un calendario difficile ma vogliamo evitare i “play-out” senza fare “tabelle”… Nel nostro caso, l’ “obiettivo-salvezza” vuole dire “sopravvivenza”…”
Massimo Agovino (all.Terracina)
La vittoria sofferta ed in rimonta al “Colavolpe” contro l’Olbia, che vale “oro”, dopo una gara molto intensa, ha allungato la vostra serie positiva che è di quattro vittorie e due pareggi: sono numeri da primato…
“Sono numeri da “grande squadra”… Abbiamo reagito molto bene dopo il ko interno contro il Sora ed il grande merito è dei ragazzi… Domenica scorsa, contro l’Olbia, è stata la più bella vittoria nella mia carriera di allenatore ed alla fine, mi sono “commosso”… Abbiamo ribaltato la situazione, in svantaggio di un goal, e giocando in dieci uomini per quasi tutta la partita… Alla fine, l’Olbia ha dimostrato poca sportività non essendo stata capace di vincere in superiorità numerica… Al di là della grande gioia per i tre punti, sono però molto preoccupato per il finale di campionato che mi auguro sia “serio” dato che domenica scorsa, la terna arbitrale, in particolare l’arbitro Moraglia di Verona ed il il secondo assistente di Roma non erano “in giornata”…”
E domenica 13 aprile 2014 alle ore 15,00, sarete impegnati in trasferta nel “testa-coda” contro il Budoni al “Comunale”: è una gara da “dentro o fuori”?
“Assolutamete sì. Abbiamo un calendario abbastanza difficile mentre sono quasi convinto che la Lupa Roma possa fare dodici punti in queste ultime quattro gare anche se il Cynthia può essere l’unico “ostacolo” serio… Vogliamo vincere a Budoni tenendo presente che a questo punto, siamo “arbitri” di noi stessi anche se non è da escludere uno spareggio a fine stagione…”
Cosa teme del Budoni?
“E’ una buona squadra con un centrocampo solido e con dei buoni elementi. All’andata, mi fece un’ottima impressione… E’ una squadra “quadrata” con una difesa ben organizzata che domenica si giocherà la stagione come il Terracina…”
Avrete delle assenze?
“Non saranno presenti gli squalificati Genchi e Vano che sono due elementi molto importanti in fase offensiva…”
Come vede la lotta al vertice in questo “rush” finale?
“Lupa Roma e S.Cesareo possono giocarsi ancora il titolo insieme al Terracina. La squadra di Cucciari ha il calendario dalla sua parte mentro quello del S.Cesareo è senz’altro più difficile ma Ferazzoli ha un buon organico per lottare per la promozione in Lega Pro fino all’ultima giornata…”
Dopo la trasferta di Budoni, il vostro calendario non appare proibitivo…
“Non sono assolutamente d’accordo. Il nostro calendario, rispetto a quello della Lupa Roma che ha il Cynthia come unico avversario di rilievo, non è assolutamente facile dato che Latte Dolce, che ci sconfisse nella gara di andata, ed Anziolavinio sono squadre molto valide e difficili da affrontare…”
Il pubblico e la città vi sono vicino in questo momento “topico”…?
“In questo momento, la città ed il pubblico soffrono perché non ci possono sostenere dato che al “Colavolpe” si gioca sempre a “porte chiuse”… Dobbiamo essere tutti uniti e compatti per conquistare un obiettivo che meritiamo sul “campo”… Mi sembra di “sognare” ricordando il lontano 23 ottobre quando sono approdato sulla panchina del Terracina…”
A quattro giornate dalla fine, il Terracina ha un “sogno” chiamato Lega Pro…
“Assolutamente sì… Dobbiamo ottenere il massimo in queste ultime quattro partite per approdare in Lega Pro ma mi auguro, come detto in precedenza, in un finale di stagione “serio”… Sono molto preoccupato sulla “regolarità” del campionato…”
Giorgio Attolico