A cura di Tia Colantuono
Semaforo verde.
Dopo aver pareggiato con il Colleferro, capolista in fuga, il Serpentara Bellegra Olevano torna al successo battendo in esterna il Gaeta per 3 a 1.
Le reti di Barile, Casciotti e Maione valgono attualmente la quarta posizione in classifica a pari merito con l’Albalonga di Gagliarducci, reduce dal pareggio col Pomezia.
L’ottava vittoria conseguita in Campionato permette agli uomini di mister Lucidi di rimanere attaccati al gruppetto di testa che segue la capolista: 5 i punti che la dividono dalla sorprendente Nuova Itri, appena 2 quelli che la separano dal Cassino.
8 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte: è un cammino che vale i play off?
Lo chiediamo proprio a mister Lucidi.
“Credo che al di là del Colleferro, le prime quattro inseguitrici abbiano le carte in regola per giocarsela”.
Mister, quella di oggi che partita è stata?
“Oggi ho avuto risposte vere da uomini veri.
Sotto calciomercato disputare qualsiasi gara non è mai semplice, nessun risultato appare scontato.
Voglio ringraziare tutti i miei ragazzi, in particolar modo chi ha lottato come un leone sul campo.
Ad affrontarsi oggi sono state due squadre molto simili, i primi minuti abbiamo subito gli attacchi del Gaeta, non a caso siamo andati in svantaggio.
Poi la rimonta.
Sono davvero soddisfatto, l’approccio è stato quello giusto”.
Cosa è mancato contro Cassino e Colleferro?
“Col Colleferro credo non ci sia nulla da recriminare, è stata una partita molto positiva.
Col Cassino è girato tutto storto, è stata una giornata no, da ripensare in toto.
Venivamo dalla sconfitta di Coppa Italia contro il Montecelio, è stata una settimana quella davvero complicata”.
La Coppa Italia è un obiettivo fallito?
“Assolutamente sì.
Ci tenevamo molto, la partita di andata ha compromesso la nostra qualificazione, abbiamo compiuto gravi errori che ci hanno costretto a giocare per buona parte della ripresa in 9 contro 11, per non parlare degli infortuni.
Accedere ai quarti di finale avrebbe significato molto per una neopromossa come il Serpentara, peccato davvero”.
Testa al Campionato allora?
Quali sono a proposito i vostri obiettivi stagionali?
“Il nostro obiettivo è quello di rendere orgogliosi i nostri tifosi, non abbiamo mai avuto la pretesa di puntare alla vetta della classifica.
Non abbiamo alcuna possibilità di lottare per il titolo, il nostro è un progetto appena partito, i prossimi anni, qualora le cose andassero per il verso giusto ambiremo a qualcosa di più importante”.
Quali sono le società favorite per la vittoria finale?
“Il Colleferro è di un altro pianeta, hanno un reparto avanzato stratosferico.
Ormai si gioca per la seconda piazza, a contendersela saranno le quattro inseguitrici della capolista, tra cui vedo lanciatissima la Nuova Itri”.
Su mandato del comune soltanto ai vostri tifosi è permesso di assistere alle gare in programma.
Ci chiarisce questa situazione?
“Non si tratta di un mandato punitivo ma di natura precauzionale, non appena tribune e vie di fuga saranno messe in sicurezza lo stadio sarà riaperto anche alla tifoseria ospite”.
Quali sono le tempistiche a riguardo?
“Penso che i lavori termineranno in tempo per il girone di ritorno”.
Mister, un’ultima battuta sul mercato.
La rosa verrà rimaneggiata?
“Non mi faccia questa domanda, in settimana avrete notizie”.
