Dopo aver pareggiato 2-2 in casa contro il Messina grazie alle reti dell’attaccante Luciano Leccese e del portiere Francesco Rossi (vero e proprio uomo copertina di questa settimana), la Lupa Roma si rituffa nel campionato e lo fa affrontando domenica pomeriggio la Paganese per cercare di conquistare punti fondamentali in chiave salvezza.
E a presentare la sfida della 22^ giornata l’attaccante argentino classe 1982 Luciano Gabriel Leccese, tornato a disposizione dopo ben 3 mesi di stop e rivelatosi subito decisivo grazie alle sue ultime prestazioni.
“Fisicamente mi sento bene – esordisce Leccese – ed ho davvero tanta voglia di giocare. E’ stato un periodo brutto perché sono stato fuori tre mesi e mezzo. Sentivo di non poter aiutare i miei compagni e questo mi ha pesato moltissimo. E’ un momento particolare del campionato, sono 4 anni che sono qui ed è la prima volta che vediamo la Lupa in questa posizione di classifica. Siamo sempre stati abituati a stare nei piani alti della classifica ma sono convinto che ci risolleveremo”.
Luciano Leccese rappresenta uno dei 4 giocatori storici di questa società (insieme ad Alessandro Celli, Lorenzo Cerrai e Danilo Scibilia) riuscita a conquistare la Lega Pro in 3 anni partendo dall’Eccellenza laziale: “Quando ho conosciuto il Presidente Alberto Cerrai e mi ha presentato il progetto devo ammettere che ho pensato subito che la sua idea fosse realizzabile ed è stato così. Abbiamo vissuto momenti bellissimi ma anche periodi difficili ma siamo sempre andati avanti. Il mio ricordo più bello? Sono tanti ma se dovessi sceglierne uno penso subito al gol in finale nei play-off d’Eccellenza al primo anno contro il Villa d’Almè allo stadio “8 settembre” di Frascati. Eravamo in 10 uomini ma nonostante quello siamo riusciti a salire in Serie D vincendo 2-1 quella partita che per me resterà sempre un ricordo meraviglioso ed indelebile”.
Domenica nel match contro il Messina un gran gol e un palo clamoroso che forse avrebbe potuto chiudere la gara già nel primo tempo: “E’ stato bello tornare al gol e farlo, così come già avvenuto nel match d’esordio in Lega Pro contro il Lecce, davanti al nostro pubblico. E’ vero che più passano gli anni e più si accumula esperienza ma penso che l’importante, a prescindere dalla carta d’identità di ognuno di noi, sia dare tutto in campo continuando a fornire queste prestazioni per il bene della squadra e della Lupa Roma”.
Il ruolino di marcia della Lupa Roma in trasferta è negativo con 6 punti conquistati in 10 partite frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e 6 sconfitte: “Penso che il problema, in parte, possa essere anche mentale anche se onestamente ho visto le ultime 3, 4 settimane di allenamenti e credo che si possa assolutamente invertire questo andamento negativo. Dobbiamo migliorare moltissimo ma tutti insieme possiamo fare bene anche in trasferta, a partire proprio da Pagani. Tutte le partite da qui alla fine saranno complicate ma con il gruppo unito possiamo tirarci fuori da questa situazione. Il pubblico ospite? Nel caso mio l’influenza della piazza conta poco visto che in Argentina sono stato abituato anche a stadi da 40 mila spettatori ai tempi del Gimnasia Y tiro (Serie B argentina) ma penso sia lo stesso anche per i miei compagni”.
A dirigere l’incontro Paganese-Lupa Roma, valido per la 22^ giornata del campionato di Lega Pro girone C, il signor Federico Dionisi di L’Aquila coadiuvato dagli assistenti Gianluigi Di Stefano di Brindisi e Alessandro Cipressa di Lecce.
La Lupa Roma, reduce dal pareggio interno contro il Messina, si trova attualmente al 14° posto in classifica con 23 punti complessivi conquistati dopo 21 giornate ed affronterà la Paganese, 10^ posto in graduatoria con 27 lunghezze.
Fischio d’inizio domenica alle ore 18,00 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani .