Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, incontrerà Melchiorre Zarelli, Presidente del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti. L’oggetto dell’incontro sarà il possibile ripescaggio del Formia in Eccellenza. La richiesta è stata preceduta da una lettera che il primo cittadino formiano ha inviato a Zarelli nei giorni scorsi. Nella classifica delle ripescabili, pubblicata dal Cr Lazio, figurano Cedial, Vescovio, Civitavecchia, Boreale (posti già assegnati), Arce, Semprevisa, Palocco e Real Monterosi. Il Formia potrebbe essere immesso al nono posto e ripescato in extremis.
LA LETTERA
Questo è il testo della missiva spedita da Bartolomeo a Zarelli nei giorni scorsi.
“Ricorda bene le vicende che hanno tragicamente condizionato l’epilogo dello scorso campionato di Promozione – sostiene Bartolomeo nell’incipit della lettera -. La società Formia 1905 era riuscita in un piccolo miracolo. Le difficoltà economiche e la retrocessione in Promozione nel 2014 avevano portato ad un azzeramento delle strutture societarie. Grazie alla passione dei dirigenti coinvolti e al loro sacrificio – economico e non – tutte le attività sono riprese al meglio delle proprie possibilità: dalla prima squadra al settore giovanile. Il risultato di tanto lavoro si è visto sul campo con la prima squadra capace di accumulare vittorie e riaccendere l’entusiasmo dei tifosi.
Un pubblico, ricordo, tra i più caldi dell’intero territorio. E’ stata la serietà del progetto a riportarli allo stadio, a convincerli a sostenere i propri colori in casa e fuori. In diverse partite al ‘Nicola Perrone’ di Formia è stata superata la quota dei mille spettatori, cifra di tutto riguardo per questa categoria”. Vittoria dopo vittoria “arrivarono i playoff. E quella tremenda domenica del 17 maggio…”.
Di lì la richiesta di garantire il ripescaggio della società nel campionato di Eccellenza. “Oltre ad essere una delusione difficilmente elaborabile per l’intero movimento – spiega il Sindaco nella missiva inviata a Zarelli -, la permanenza in Promozione determinerebbe un drastico ridimensionamento delle attività che, per la gran parte, sono collegate all’entusiasmo creatosi attorno alla squadra. Il venir meno degli sponsor, fonte di sostentamento indispensabile per la vita di una società sportiva, potrebbe rivelarsi esiziale per il futuro del calcio in questa città. Eppure, ci sarebbero tutte le condizioni per un rilancio. Partendo dal nuovo stadio di Maranola, impianto da 5 mila posti realizzato dal Coni e ceduto al Comune. La società ha avviato un settore giovanile particolarmente fecondo con ben sei squadre (juniores, allievi, giovanissimi, esordienti e piccoli amici) e una scuola calcio guidata da tecnici qualificati. E’ attivo un sito internet che presenta le attività della società e raccoglie oltre 3 mila contatti, secondo – a livello pontino – solo a quello del Latina calcio. Attraverso il responsabile marketing, sono state inoltre attivate una serie di iniziative che hanno coinvolto l’intera cittadinanza. Penso ad esempio alla commemorazione dei 150 anni di storia della società e ad altre manifestazioni in corso che sono principalmente rivolte ad una platea giovanile, vero zoccolo duro del calcio formiano. Alla luce di tutto questo – conclude Bartolomeo – spero possa valuterà l’opzione ripescaggio”.