A cura di Tommaso Mangiapane
Marco Ridolfi ricopre il ruolo di Direttore Sportivo del Racing Club dal Giugno del 2013.
L’ambiziosa società di Tor San Lorenzo ha scelto una delle figure più importanti del calcio pometino – ardeatino per conquistare una posizione di prestigio all’interno del calcio dilettantistico laziale. Obiettivo che il club sta negli anni raggiungendo, come dimostra la promozione nella categoria Elite raggiunta nella scorsa stagione con i Giovanissimi.
E’ intervenuto ai nostri microfoni proprio il DS del Racing Club per commentare questi e altri temi.
Come valuta l’avvio di stagione delle vostre squadre nelle diverse categorie?
“In generale possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto fin qui. La prima squadra non sta raccogliendo a pieno i frutti sperati anche in considerazione delle possibilità che gli corrispondono, ma siamo comunque fiduciosi, visto che ci sono ancora tante partite da giocare e da vincere.
Il settore giovanile sta regalando numerose soddisfazioni, a partire dai Giovanissimi che, nonostante sia il primo anno in una fascia Elite, si stanno comportando benissimo e stanno raggiungendo ottimi risultati, soprattutto contro le squadre più blasonate del girone.
Anche i classe 2002 regionali stanno svolgendo un ottimo lavoro, siamo primi in classifica e il gruppo è solido e affiatato; lo stesso vale per gli Allievi regionali verso cui nutriamo grosse speranze.”
Per quanto riguarda il settore giovanile l’anno scorso avete centrato la promozione nella categoria Elite con i Giovanissimi, quali aspettative ci sono adesso per questa squadra?
“Come dicevo in precedenza i migliori risultati stanno arrivando contro le squadre più attrezzate e storicamente più importanti del girone. Il nostro obiettivo principale è di educare i ragazzi calcisticamente e di insegnare loro a giocare a calcio prima di ogni altra cosa, e questo è ciò che facciamo quotidianamente. Siamo perciò sempre attenti a stemperare sentimenti di aggressività e di eccessiva competizione che si possono venire a creare confrontandosi con avversari di livello.”
Il Racing Club organizza da diversi anni un torneo internazionale, dedicato alla categoria Giovanissimi 2002, che per questa edizione ha preso il nome di “Memorial Cristina Varani”, in memoria della madre di uno dei tesserati. L’ultima ad essere iscritta all’albo d’oro della competizione è stata l’Inter di Mister Mandelli, che ha sconfitto per 2-1 dopo i tempi supplementari gli spagnoli del Barcellona nella finalissima del 6 Settembre.
Come giudica l’esperienza del “Memorial Cristina Varani” di quest’anno?
“Ogni anno ci superiamo, questa kermesse è ormai riconosciuta e apprezzata nel panorama calcistico non solo nazionale ma anche internazionale e questo ci rende molto orgogliosi. Nell’ultima edizione abbiamo raccolto buoni risultati anche dalle nostre squadre partecipanti, con i classe 2001 che si sono dovuti arrendere soltanto in semifinale di fronte alla Sampdoria. Siamo stati inoltre contenti che abbia portato a casa il trofeo una società italiana come l’Inter, per di più contro una squadra come il Barcellona, di cui tutti conosciamo i valori tecnici e morali.
Quali sono gli obiettivi per il futuro?
“Ciò che è stato fatto fin’ora è senza dubbio molto importante. Abbiamo un presidente sempre più ambizioso che ci mette in condizione di stare costantemente sul pezzo. Come dico sempre siamo un laboratorio in cui sperimentiamo quotidianamente per progettare il futuro di questa società. Abbiamo un progetto che, bisogna ricordarlo, ha un raggio di media/lunga durata, e che è di alto livello, come dimostra anche il recente inserimento nel ruolo di coordinatore tecnico di Nello De Nicola.
Siamo inoltre molto orgogliosi della collaborazione con il Lanciano nella creazione della squadra Berretti, che non fa altro che aumentare l’importanza della nostra scuola calcio, così come di tutta la nostra comunità che è in continuo allargamento.”