VIGILI URBANI, PARLA MAURIZIO COPPOLA: “DIVENTEREMO UNA SOCIETA’ TOP!” E SULLA PRIMA SQUADRA…

VIGILI URBANI, PARLA MAURIZIO COPPOLA: “DIVENTEREMO UNA  SOCIETA’ TOP!” E SULLA PRIMA SQUADRA…

coppola (Copia)a cura di Vincenzo Ricciardi

La G.S. Vigili Urbani è una società in continuo crescendo. Il club di Lungotevere Dante, zona sud della capitale, partecipa da qualche anno in pianta stabile ai campionati Elite nelle cinque categorie del settore giovanile, dai Giovanissimi Fascia B alla Juniores.

Merito di questo successo è senza dubbio della società, organizzata in modo efficiente e costruttivo. Così come sottolinea il sito della società della Polizia Locale: “il nostro sodalizio– si legge- è dotato di un proprio statuto, regolarmente registrato, ed è retto da un Consiglio Direttivo eletto con cadenza quadriennale dai soci ordinari appartenenti alla Polizia Municipale.”

Da qualche anno però, il club di Lungotevere Dante, si è avvalso anche delle competenze e dell’esperienza di un ex calciatore romano, Maurizio Coppola, il cui fratello, Nicola, è Direttore Generale dei Vigili Urbani.

Coppola, che nella sua carriera vanta anche presenze in Serie A con il Cagliari di Claudio Ranieri, svolge la funzione di direttore sportivo per quello che concerne le squadre Elite della società.

“Avendo giocato ad alti livelli posso sicuramente aiutare questa società a crescere– esordisce il ds-. Abbiamo tutte e cinque le categorie Elite e questo è motivo di vanto per noi. L’obiettivo è arrivare un giorno a disputare una finale con una delle nostre squadre, per noi sarebbe un sogno.”

Il progetto è serio e convincente, ma il cammino per diventare una grande del calcio giovanile romano è lunga: “Noi vogliamo arrivare ad essere una società di riferimento nel panorama calcistico romano e laziale,– continua Coppola- ma ci vuole ancora un po’ di tempo. Siamo giovani in questo senso, abbiamo solamente da tre anni tutte le squadre Elite. Però noi siamo l’unica società che ha un settore giovanile d’Elite in questa zona. Fra Marconi, Ostiense e la Colombo non c’è altra società come la nostra. Abbiamo un bacino d’utenza importante e che sicuramente ci farà crescere ancora di più in futuro.”

Ha le idee chiare Coppola e, alla domanda sull’andamento delle sue squadre in questo scorcio di stagione appena passato, analizza in modo lucido e onesto il cammino dei suoi ragazzi.

“Gli Allievi di Basoccu sono sicuramente quelli che ci stanno dando più soddisfazioni. Sapevamo che il gruppo era buono, ma non avevamo velleità di alta classifica ad inizio stagione. Ad ora abbiamo perso solo sul campo della capolista Tor Di Quinto e abbiamo fermato in trasferta sia Vigor Perconti che Urbetevere. Lì ci stiamo levando molte soddisfazioni. Così come i 2001 di Franco che stanno sorprendendo tutti, anche noi, e che ad oggi hanno perso solo con le prime due della classe, Vigor Perconti e Lodigiani.”

Un po’ meno positivo il cammino delle altre categorie: “Le categorie Fascia B stanno avendo un campionato analogo. Hanno cominciato malissimo e ora sono in ripresa. Per quanto riguarda gli Allievi i nostri obiettivi erano altri e la risalita ci rallegra. Per i Giovanissimi invece abbiamo individuati degli innesti che ci aiuteranno a risalire in posizioni più tranquille.”

“Discorso diverso per la Juniores– continua l’ex giocatore e allenatore- Siamo partiti fortissimo con 7 punti nelle prime 3 giornate, ma nelle restanti 8 ne abbiamo collezionato solo 1. Dobbiamo invertire la rotta e stiamo intervenendo sul mercato per migliorare la squadra. Abbiamo tesserato Petrone, che ci darà una grossa mano, e abbiamo dei ragazzi in prova. Di più non posso dire.”

Ma il direttore sportivo si sbilancia quando c’è da parlare della prima squadra: “Sicuramente riavremo la prima squadra prima o poi. L’abbiamo sempre avuta e ci fa male non averla quest’anno. Qualcosa bolle in pentola per il prossimo futuro.”

Si sente a casa sul Lungotevere Dante Maurzio Coppola, e non solo per la presenza del fratello Nicola in società: “Sicuramente mio fratello ha fatto un lavoro straordinario qui, ma devo dire che la società è organizzata bene e c’è grande collaborazione. Abbiamo un centro sportivo fantastico e che vogliamo ancora migliorare. Inoltre stiamo sempre attenti a non prendere calciatori che ci possano creare dei problemi e che possano minare la tranquillità che si respira qui. Si, questa società, ma potrei chiamarla famiglia, può davvero diventare una delle maggiori società di Roma.”