NUOVA MONTEROSI, I SASSOLINI DI D’ANTONI: “IL PRIMATO? DEDICATO A CHI SPARA FESSERIE…”

NUOVA MONTEROSI, I SASSOLINI DI D’ANTONI: “IL PRIMATO? DEDICATO A CHI SPARA FESSERIE…”

Campioni d’inverno con 40 punti e sei lunghezze sulle inseguitrici.

E’ una Nuova Monterosi da record quella che ha appena concluso il girone d’andata con la bellezza di sette vittorie consecutive.
Una prima parte di stagione straordinaria che ha come protagonista il nostro giovane tecnico il quale ha dimostrato di saper guidare sin da subito quella bella macchina consegnatagli quest’estate dalla società.
Con mister David D’Antoni abbiamo fatto una bella chiaccherata per celebrare questo grande traguardo.

 
Mister D’Antoni, innanzitutto come sta.

Col nuovo anno è andata via anche la varicella?
“E’ stata una cosa insolita ma soprattutto inaspettata. Fortunatamente in quei giorni non ci siamo allenati ed ho potuto recuperare bene ma il peggio è passato”.

Monterosi chiude il girone in testa con 40 punti.

Negli ultimi sei anni solo la Viterbese ha tenuto questo passo.
“Se leggiamo i numeri sicuramente fare 40 punti non è cosa da poco.

Eravamo partiti per fare un campionato di vertice ma il risultato finora si può dire prestigioso.

Siamo partiti sulle ceneri di una retrocessione, abbiamo dovuto affrontare le problematiche di formare una squadra nuova ed un gruppo.

I ragazzi sono stati molto bravi a seguirci come la stessa società molto presente nelle dinamiche della squadra e del gruppo”.

Sette vittorie consecutive con le avversarie scivolate a meno sei.

E’ l’allungo che si auspicava un mesetto fa?
“Diciamo che il calendario nella seconda fase ci metteva di fronte squadre di medio-bassa classifica.

Se fossimo riusciti a dare un’accelerata di cui parlavamo avremmo potuto crearci un piccolo vantaggio.

Tutto questo è accaduto.

Ora inizia però un altro campionato visto che anche le squadre in debito d’ossigeno giocheranno sempre più col coltello tra i denti oltre ai correttivi di mercato che molte hanno adoperato due settimane fa”.

Civitavecchia avversario difficile ma il primo tempo, nonostante qualche defezione, è stato forse uno dei più belli di questo campionato da parte dei suoi.

E’ d’accordo?
“Credo che quello di domenica, soprattutto nel primo tempo, sia stato uno dei migliori sotto il profilo dell’intensità e dell’aggressività contro una squadra forte e calcolando le assenze di Gamboni, Gasperini e Maestà.

Questo vuol dire che chi entra riesce a dare il suo contributo”.

Quanto brucia non aver centrato la finale di Coppa Italia?
“Ne ho parlato anche coi ragazzi e la società. Era un obiettivo che ci eravamo creati strada facendo. Dispiace per come è avvenuto ma forse quella sconfitta ci ha aiutato domenica a fare quel primo tempo.

Pendiamola da spunto per il campionato”.

Le vostre inseguitrici coinvolte e distratte da tante polemiche arbitrali.

Monterosi guarda tutti dall’alto e fa da spettatore. Un vantaggio?
“Difficile parlare degli arbitri.

Ad esempio c’è stato un momento in cui si diceva che il Ladispoli ricevesse tanti rigori ed ora si lamenta.

Non voglio dare giudizi perché anche a noi sono capitati episodi contro ed a sfavore.

Però non ho avuto molto da ridire sugli arbitraggi sul Monterosi”.

Cosa si aspetta in questo girone di ritorno?
“Mi aspetto che la squadra continui a lavorare come sta facendo dall’inizio.

Questo è un momento decisivo per noi.

Possiamo mettere dei mattoni importanti per arrivare fino alla fine con umiltà e lavoro.

Il campionato è ancora lunghissimo e l’imprevisto è sempre dietro l’angolo”.

Vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa?
“Vorrei riascoltare o rileggere quelle persone che hanno buttato fango nei nostri confronti dicendo che a dicembre sarebbe saltato tutto.

Invece siamo arrivati a gennaio con un solo giocatore in uscita (Di Ludovico) e tre-quattro in entrata (Gamboni, Salvatori, Greco). I nostri 40 punti sono sotto gli occhi di tutti.

A dimostrazione che è facile sparare a casaccio”.

 

(Ufficio Stampa Nuova Monterosi)