IL ROMANO RICCI CONSEGNA AL CROTONE LA VETTA DELLA SERIE B

IL ROMANO RICCI CONSEGNA AL CROTONE LA VETTA DELLA SERIE B

Federico Ricci imprime il terzo sigillo in una gara ricca di emozioni, ricordi, competizione e spettacolo.  L’undici di Juric si impone per 3-1 con il Cagliari campione d’inverno, superandolo in vetta alla classifica della serie cadetta.

 Di Nicola Tallarico

Una attesa lunghissima per gli amanti della Serie B dalla precedente giornata che decretava la chiusura del girone di andata e vedeva laurearsi campione d’inverno il Cagliari di Massimo Rastelli. Ma l’inverno (quello vero) per il Crotone arriva lunedì in una freddissima serata, come poche ce ne sono da quelle parti, temperata dal calore di diecimila affezionati che sperano nel colpaccio. All’Ezio Scida di Crotone è il tutto esaurito, mai prima d’ora. L’entusiasmo alle stelle: la voglia di scoprire il volto nuovo dello stadio, ristrutturato ed arricchito per l’occasioni dei nuovi seggiolini nel settore della tribuna scoperta. Biglietti a ruba già da una settimana: la determinazione di patron Raffaele Vrenna e la tenacia di mister Ivan Juric hanno oramai contagiato una intera città che torna allo stadio con passione, dopo gli anni di minor interesse e le risicate lotte per la salvezza. Per i Crotonesi questo primato sembra un sogno, dopo anche l’avventura col Milan a San Siro in Coppa Italia. Ma c’è un sogno più grande che tutti si augurano seppur con toni sommessi perché ancora tanta è la strada da fare, ma già su qualche striscione si legge “I have A dream”, dove quella A maiuscola

Federico Ricci
Federico Ricci

lascia intendere al sogno Serie A. Un sogno magari da spartire proprio con gli amici del Cagliari.

Di sogni ne parla spesso il giovane Federico Ricci (autore della terza rete), avviatosi nelle giovanili della Roma, poi una prima stagione non da titolare a Crotone con mr Drago e adesso la vera rinascita con Juric. Alle sue spalle l’esempio e l’augurio di chi prima di lui ha svolto un percorso simile: giovanili romane, prestito al Crotone, ritorno in casa Roma arricchito dall’esperienza in Sud Italia: Alessandro Florenzi.

Alle 19.30 l’impianto è già colmo. Personalità come il ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio e il d.s. dell’Inter Piero Ausilio giungono nella capitale della Magna Grecia per osservare i loro gioiellini. Una composta rappresentanza del Cagliari affolla una parte della tribuna ospiti (l’altra parte eccezionalmente riservata al Crotone). I sardi giungono carichi del primato in classifica e con la voglia di bissare il 4-0 dell’andata, mantenendo record e primato. Massimo Rastelli riesce in extremis a recuperare Sau e Storari.

Scattano le 20.30 e le squadre fanno il loro ingresso sotto le note del crotonese Rino Gaetano. La città dove il “cielo è sempre più blu” stasera dà un magico spettacolo con le coreografie di una curva sud che stupisce ed emoziona gli oltre diecimila crotonesi accorsi sulle tribune dello Scida. Ma in questa gara di lusso è arricchita anche da un anniversario importante da non dimenticare: l’omaggio del Crotone ad Ezio Scida, giocatore che perse la vita in un incidente stradale nel 1946 verso Castrovillari, cui si recava per disputare un’amichevole. Proprio oggi (sarà un gioco del destino) ne ricorrono i settanta anni.

Si comincia e neppure il tempo di assaporare l’adrenalina delle grandi sfide, ecco che il gioiellino Budimir, ad oggi nel mirino dell’Inter, trova il suo decimo gol in campionato e insacca di testa grazie ad un perfetto cross sulla destra di Stoian che di fatto apre le danze e consegna al Crotone il primo gol della gara: è l’1-0 ed è appena trascorso il primo minuto di gioco. I padroni di casa concedono poco, il gioco è duro, la competizione alta, il Cagliari prova a reagire contro la accorta difesa crotonese e coglie il pareggio al  21’ con Farias, a seguito di un abile dialogo con Pedro. Poco dopo ci prova Stoian per il Crotone, gioco in avanti, ma palla troppo alta. Anche il Cagliari va vicino al raddoppio al 35’ sempre con Farias sebbene il suo tiro trovi pronto Cordaz. I minuti scorrono e arriviamo al 45’, Maresca di Napoli sta per fischiare ma lì davanti Stoian serve Martella che col sinistro beffa Storari e riporta il Crotone in vantaggio.

squadre in campoLa ripresa, più dinamica, inizia con il rosso a Balzano per fallo su Balasa. Al quarto d’ora nuovamente Martella in avanti, parte un cross che però nessuno riesce a cogliere. Rastelli fa i suoi cambi, Cerri subentra all’infortunato Munari, ma nel momento in cui i pitagorici sembrano più stanchi ecco che su respinta di Storari dopo prima conclusione di Budimir, Ricci si precipita sulla palla e insacca con decisione: è il 3-1 del Crotone al 30’della ripresa, il terzo sigillo che sembra chiudere i battenti del big match. Ma a questo punto perché non restituire agli amici sardi il duro risultato inferto ai pitagorici all’andata? Juric mette dentro De Giorgio e Palladino, è un susseguirsi di azioni per il club rossoblù contro un Cagliari rimasto in minoranza. A seguito dell’espulsione di Krajinc, il calcio di rigore tentato da Salzano è scongiurato perfettamente da Storari. Non arriva il tanto desiderato poker, ma va bene così. La festa ha inizio, il Crotone trova la sua vittoria, supera il Cagliari e coglie il primato.

Soddisfatto mister Juric che riconosce i meriti di ambo le squadre. Il tecnico croato si gode la vittoria e chiede rinforzi. Si chiude una bella pagina per il Crotone: al di là del risultato, ciò che più contava era questo ritrovato entusiasmo, questa voglia di tornare allo stadio, giovani e anziani, donne e bambini, un gelo mitigato da tanto calore, da tanta gente che intravede nel rilancio di questa squadra e di questo club le basi per il rilancio economico e turistico della città di Crotone.

 

Il tabellino della gara

CROTONE  (3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Balasa, Capezzi, Barberis (32’st Salzano), Martella, Ricci (37’ st De Giorgio), Budimir, Stoian (40’st Palladino). All. Ivan Juric

CAGLIARI (1): Storari, Pisacane, Salamon, Krajnc, Balzano, Munari (26’Cerri), Di Gennaro (17’ st Tello), Fossati, Joao Pedro, Farias, Giannetti (13’ st Murru). All. Massimo Rastelli.

Arbitro: Maresca di Napoli

Marcatori: Budimir (KR, 1’pt), Farias (CA,21’pt), Martella (KR, 45’pt), Ricci (KR, 30’ st)

Note: 9.250 spettatori. Espulsi: Balzano (CA, 9’st), Krajnc (CA, 32’st)