ECCELLENZA, 29° TURNO: P.C. TOR SAPIENZA – FREGENE 0 – 2
P.C. TOR SAPIENZA: Saccone; Ruggiero, Tranquilli; Chimeri (24’st Cannizzo), Ianzi (26’st Santori), Di Mauro; Camilli, Sganga, Scardini, Mereu, Jukic (30’st Meloni). A disp. : Trinchera, Marchini, Mele, Casalenuovo. All. : Cristiano Di Loreto.
FREGENE: Esposito; Grifoni, Tafi, Tabirri, Andrea Polito, Leone; Rossi (46’st Zeppellini), Le Rose, Chierico (28’st Antonio Polito), Panella; Molfesi (28’st Amendola). A disp. : Travaglini, Giustini, Romano, Metta. All. : Paolo Caputo.
ARBITRO: Tartarone di Frosinone. ASSISTENTI: La Gorga di Aprilia e De Vellis di Frosinone.
MARCATORI: 27’pt Chierico, 37’st Rossi.
NOTE: 2’ e 4’ di recupero; ammoni Di Mauro, Scardini, Mereu, Chierico.
Dopo quattro mesi il Tor Sapienza perde l’imbattibilità fra le mura amiche.
Al Castelli, il Fregene di Paolo Caputo ribadisce di essere la squadra più in forma del momento, raccogliendo il settimo risultato utile consecutivo grazie a una prestazione tutto cuore e cinismo.
La squadra tirrenica, oggi in campo con nove under, si è dimostrata organizzata e coesa di fronte alla verve e alla volontà dei padroni di casa di far propria la partita. È mancata anche la fortuna al Tor Sapienza: al sesto minuto, dopo una sortita interlocutoria di Scardini (3’),Mereu calcia un’ottima punizione a giro che si stampa all’incrocio dei pali difesi dal ’97 Esposito.
I calci piazzati del talentuoso ex Fonte Nuova potrebbero fungere da grimaldello per scardinare l’attenta difesa disegnata da Caputo, ma né Scardini (10’) né Jukic (15’) concretizzano davanti a Esposito.
Il Fregene invece incassa come un pugile, mette la testa fuori al nono con Panella, impreciso sotto porta (9’) e passa in vantaggio al 27’ sfruttando una disattenzione di Saccone – oggi in campo al posto di Trinchera.
Chierico anticipa Ianzi sul traversone dalla sinistra, la palla prende un giro strano e Saccone, forse abbagliato dal sole dirimpetto, valuta male la traiettoria che finisce lentamente sotto l’incrocio.
Sotto di un gol, il Tor Sapienza alza il baricentro, provando a sfruttare l’arsenale offensivo oggi schierato in avanti.
Il 4-2-4 di Di Loreto si infrange sul muro biancorosso, con Mereu costretto a provarci da fuori ma in maniera imprecisa (39’).
Appena un minuto prima, Tartarone di Frosinone aveva annullato una rete a Di Mauro, partito in posizione regolare sul calcio di punizione dalla sinistra di Mereu ma tradito dalla spizzata di Scardini in area, avvenuta con il capitano in leggero off side; la segnalazione dell’assistente De Vellis è corretta.
Nella ripresa il canovaccio non cambia: il Tor Sapienza attacca, il Fregene si difende con ordine mettendo tanta densità in mezzo al campo, dove Le Rose non concede mai tregua ai mediani gialloverdi.
Il Tor Sapienza apre decisamente più il gioco, Tranquilli e Ruggiero accompagnano spesso l’azione ma offrendo cross facilmente leggibili per la difesa guidata dal forte Leone.
L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Scardini, che brucia proprio Leone in ripartenza nel breve, ma davanti ad Esposito calcia alto (7’).
Neanche Camilli, ben servito da Mereu, incide (14’), il Fregene esce alla distanza prima tastando la velocità dei centrali con un gran contropiede di Panella, che calcia male (20’), poi chiudendo definitivamente le pratiche con un’azione da manuale del calcio.
Ripartenza velocissima dei biancorossi sulla sinistra, il cambio di gioco pesca Rossi al centro e l’ex Ostiamare, classe ’96, non lascia scampo a Saccone in tap in.
La seconda sconfitta del girone di ritorno arriva forse immeritatamente, viste le tantissime occasioni create dal Tor Sapienza, ma al cospetto di un Fregene assolutamente organizzato tatticamente ed in forma strepitosa, che oggi si prende tre punti fondamentali per la propria salvezza mentre il Tor Sapienza si lecca le ferite pensando al poco cinismo dimostrato in zona gol.
(Ufficio Stampa Tor Sapienza)