Pronostici mantenuti nelle semifinali del quinto trofeo dedicato alla memoria di Mauro Porcelli.
Viterbese e Rappresentativa, infatti, vincono i loro rispettivi incontri con P.C.Tor Sapienza e Massimina e volano all’appuntamento del 6 Gennaio, giorno della finale.
Semifinali V Memorial Porcelli: Rappresentativa Cr Lazio – Massimina 3 – 0
Rappresentativa: Fieramonti, Galardi, Battistelli, Lombardo, Pierini, Canciani, Carbone, Santi, Morelli, Consoli, Pansera A disp.: Conte, Marino, Perseu, Iliev, Mocerino, Formiconi, Bussaglia All.: Pesci
Massimina: De Matteis, Vignali, Ianniccari, Evangelista, Loreti, Perez, Salzano, Caruana, Franciosi, Sturba L., Morbidelli A disp.: Di Maio, Di Sciullo, Paolocci, Turchetti, Palocci, Rizzi, Sturna M. All.: Lombardozzi
Arbitro: Capone di Cassino
Marcatori: 24′ Canciani, 34′ aut. De Matteis, 71′ Carbone
Note: ammonito Palocci; recupero 0′ e 5′
Partita senza storia quella tra la selezione di Pesci e la Massimina, annientata per 3 a 0.
La Rappresentativa si porta in vantaggio al 24′ con Canciani, bravo a raccogliere un flipper in area di rigore. Pochi minuti prima Morelli colpiva il palo e Ianniccari salvava sulla linea il tap – in a botta sicura di Carbone.
In chiusura di primo tempo De Matteis pasticcia con la sfera e spedisce la stessa nella propria porta regalando il raddoppio agli avversari.
La ripresa è a tinte biancoblu, con la squadra di Pesci che cala il tris nel 1′ di recupero con Carbone, che fredda De Matteis dal limite dell’area di rigore.
Semifinali V Memorial Porcelli: Viterbese – Pro Calcio Tor Sapienza 3 – 3 (4 – 3 d.c.r.)
Viterbese (4-2-3-1): Torelli; Pieri, Pontuale (23’st Orillesi), Galli, Pasquarelli; Menchinelli, Arcuri (30’st Masini); Todja (25’st Parisi), Colagè, Fastella (11’st Reinckhardt); Casillo. A disp. : Trincia, Taglioni, Chiosta. All. : Nardecchia.
Pro Calcio Tor Sapienza (4-3-3): Cappannari (1’st Capodivento); N. Anselmi, Verticchio, Altomare, Biagini; Forte, Ferrone, Giocondi (3’st Volpe); Bertini (30’st Lucantoni), Aversano (28’st Di Bella), Giraudo. A disp. : Daneri, Micarelli, Mancini. All. : F. Anselmi.
Arbitro: Iustulin di Ciampino.
Marcatori: 3’pt Bertini, 22’pt Casillo, 23’pt Colagè, 5’st Bertini, 15’st rig. Giraudo, 37’st Casillo.
Note: 1′ e 4′ recupero, nessun ammonito.
Sei gol, uno spettacolo raro per il tenore dei tornei e quella lotteria dei rigori che per poco premiava i più bravi, a scapito dei più forti.
La prima semifinale del Porcelli lancia la Viterbese in finale dopo 70′ piacevoli, giocati con agonismo – benché a sprazzi – e con molte occasioni. Rimonte, controsorpassi e il guizzo di Casillo hanno marcato le emozioni della gara, salomonicamente decise al sesto tiro di rigore.
Il bel primo tempo aveva visto la Viterbese rimontare l’iniziale svantaggio, incassato nei primi minuti per un disimpegno difensivo intercettato da Bertini e insaccato.
Micidiale e fulmineo l’uno-due fra il 22′ e il 24′ , dopo che Cappannari si era reso protagonista di due belle parate su Casillo e Colagè: Casillo si vendica partendo sul filo del fuorigioco, Colagè poi sfrutta l’inerzia e fa 2 – 1.
Fra il 30′ ed il 33′ invece è Torelli a mostrare i denti, respingendo una serie di azioni su corner imbastite da Aversano e Giraudo.
La ripresa mantiene il tenore del primo tempo, ed il Tor Sapienza raggiunge la Viterbese: Giraudo guizza fra le linee difensive e scarica, il palo respinge proprio sui piedi di Bertini che davvero non può sbagliare, 2 – 2.
Se la Viterbese reagisce con Pontuale, servizio col contagiri per Reinckhardt che calcia malissimo da ottima posizione, il Tor Sapienza incassa e in contropiede trova il rigore: Anselmi recupera palla e avvia, Giraudo lo riserve in area e il terzino riesce ad intrappolare Orillesi, che lo atterra. E’ rigore che Giraudo trasforma.
Sembra tutto pronto per la giornata di gloria del Tor Sapienza, che addirittura sfiora il 4 con Aversano ancora murato da un superbo Torelli.
L’occasione rintuzza la Viterbese, che trova un clamoroso pareggio sugli sviluppi di una punizione all’ultimo di recupero, bravissimo Casillo a girare col destro. A questo punto si rendono necessari i rigori, dove Viterbese e Tor Sapienza si sorpassano più volte fino all’affermazione dei gialloblu, che tolgono il pane ai gialloverdi pronti a gustarselo e volano in finale dopo una gara epica.
