Rotta verso Colleferro-Cassino, parla Corrado: “Cangiano e Marini? Loro mi aspettano al varco, ma noi abbiamo un sogno da regalare ai nostri tifosi”

Rotta verso Colleferro-Cassino, parla Corrado: “Cangiano e Marini? Loro mi aspettano al varco, ma noi abbiamo un sogno da regalare ai nostri tifosi”

Ormai può essere a buon diritto considerato patrimonio del nostro calcio regionale.

D’altronde, Ciro Corrado che pure è fieramente partenopeo milita da molte stagioni nel Lazio.

Da un anno e mezzo l’esterno classe 1989 veste la maglia del Cassino ed in questo lasso di tempo qualche soddisfazione se l’è anche tolta.

L’obiettivo primario va però ancora raggiunto ed è ben scolpito nella mente sua e dei suoi compagni.

All’ombra dell’Abbazia vogliono fortissimamente celebrare il ritorno in Serie D al termine di questa stagione e fin qui i numeri del Girone B di Eccellenza dichiarano la manifesta superiorità degli azzurri.

Di strada da fare ce n’è ancora tanta tuttavia, a cominciare dal difficile e delicato snodo di domenica al Caslini dove il guizzante folletto campano tornerà da ex.

L’occasione è quindi più che consona per ascoltarne il parere alla vigilia di un match che può rivestire un’importanza focale sullo sviluppo del torneo.

 

Ciro, per te questa è la seconda stagione al Salveti.

Qual è il tuo personale bilancio?

“Il mio bilancio è certamente positivo.

Lo scorso anno abbiamo alzato al cielo la Coppa Italia regionale, sfiorando anche la finalissima nazionale, mentre quest’anno siamo primi in classifica dopo essere stati autori di una grande prima parte di campionato”.

I dati fin qui acquisiti sono tutti dalla vostra parte.

A tuo giudizio dove potete ancora migliorare?

“Forse potremmo far meglio in trasferta, anche se finora le cose non sono andate male neppure lontano dal Salveti”.

Visto da fuori, Ezio Castellucci dà l’idea di essere una persona molto pacata e riflessiva.

Visto dalla prospettiva di chi ci lavora quotidianamento com’è invece il vostro tecnico?

castellucci cassino

“Esattamente come lo hai dipinto tu.

Oltre ad essere un allenatore molto preparato sotto il profilo tattico, il mister trasmette a tutto il gruppo una grande serenità e questo, credimi, è molto importante per un giocatore”.

Lì davanti avete tanta qualità ed i recenti arrivi di gente come Perrotti e Macciocca hanno ulteriormente alzato l’asticella.

Ti spaventa la concorrenza?

“No, piuttosto stimola a far meglio.

Tra noi esiste competizione , ma è sana e si svolge nel pieno rispetto degli altri”.

Giglio è stato protagonista di un girone d’andata straordinario.

“Antonio ha dimostrato anche in passato di valere categorie superiori.

Se in partita gli dai due palle buone, stai sicuro che almeno una la butta in rete.

giglio cassino

Da fuori sembra un tipo serio, ma in realtà fuori dal campo è tutta un’altra storia: gli piace ridere, scherzare, fare cazzate insomma.

Si può dire?”

Concesso.

A proposito di gol, quest’anno ne hai siglati meno rispetto alla scorsa stagione, anche se il tuo apporto in fatto di assist e sacrificio per la squadra non è mai mancato.

“Qualche gol in più potevo farlo, non lo nego, però in questa stagione sono tornato all’antico come ruolo.

L’anno passato giocavo da seconda punta, mentre adesso faccio l’esterno puro.

Il mio lavoro è servire assist, anche se l’ebbrezza che ti dà il gol è qualcosa che non si può spiegare”.

Domenica chiuderete il girone d’andata sul campo della seconda forza del torneo e tu sarai l’ex di turno.

Che ricordi hai dell’esperienza in rossonero?

“Al Caslini sono stato bene e conservo un buon ricordo, anche se quel campionato lo chiudemmo male perdendo lo spareggio con il Serpentara.

ciro corrado

Sarà comunque un piacere ritrovare qualche vecchio amico, in particolare Mattia Marini con il quale mi sento spesso”.

Vi siete sentiti anche negli ultimi giorni?

“No, questa settimana scatta il silenzio.

Magari riprenderemo a farlo dopo la partita di domenica (ride)…”.

Domenica ritroverai anche un’altra vecchia conoscenza, anche se da qualche anno non fa più il calciatore…

“Sasà è una grande persona e sta dimostrando di essere un grande allenatore.

Sarà bello rivederlo”.

Salvatore Cangiano allenatore Colleferro

Però lui ha dichiarato che vuole battervi anche per dimostrarvi che dovrete faticare fino alla fine per vincere questo campionato…

“E’ giusto che lui dica certe cose, ma io gli rispondo che sarà dura batterci.

Il Colleferro sta facendo benissimo ed ha dei singoli davvero forti, anche se io temo di più il loro collettivo”.

In vista del rush finale temi più i rossoneri o la Vis Artena?

“Con il girone di ritorno si sa che comincia è un altro campionato.

Noi siamo il Cassino e siamo consapevoli che tutti si presenteranno con il coltello tra i denti contro di noi.

Il margine che abbiamo nei confronti di chi ci insegue non è piccolo, ma non è neppure rassicurante.

Incrementarlo domenica non sarebbe male…”.

cassino tifosi

Il vostro rendimento sta alimentando il fuoco della passione dei tifosi.

Tutti uniti verso un solo traguardo.

“L’obiettivo è chiaro per tutti.

Con loro il rapporto è stupendo e noi viaggiamo sulla stessa onda.

Loro vogliono la Serie D e noi faremo di tutto per accontentarli”.