(Nella foto il tecnico del Serpentara B.O. Enrico Baiocco)
Ci siamo.
Dopo una lunga maratona calcistica partita lo scorso 14 settembre con i Preliminari, ormai sono rimaste solo quattro squadre a giocarsi la Coppa Italia di Eccellenza 2016/17.
Domani pomeriggio (fischio d’inizio fissato per le ore 14:30) Serpentara BellegraOlevano, Itri, Valle del Tevere ed UniPomezia scenderanno in campo per il penultimo atto di una manifestazione che, a differenza di quella di Promozione, non consente accesso garantito alla categoria superiore nel caso di trionfo, ma arricchisce la bacheca di chi se l’aggiudica e spalanca le porte verso la fase nazionale.
Fino a qualche anno fa, alzare al cielo la coppa offriva grandi possibilità di ripescaggio nel caso di retrocessione al termine della stagione.
I più esperti, ad esempio, ricorderanno che usufruì di tale possibilità il Cecchina di Maurizio Coppola che nella stagione 2004/05 festeggiò allo Stadio Flaminio di Roma, battendo nel derby il Cynthia di quell’Enrico Baiocco che si sarebbe comunque preso una cospicua rivincità anni dopo da tecnico del Colleferro.
Nel maggio successivo i biancorossi retrocessero sul campo, ma poterono comunque spendersi il jolly derivante dal calcio di rigore realizzato dall’attaccante umbro Ramazzotti.
Da qualche tempo a questa parte, tuttavia, la graduatoria dei ripescaggi, composta prima dell’inizio dell’attività ufficiale da parte del nostro Comitato Regionale, assegna alla squadra vincitrice del trofeo ma retrocessa al termine della stagione solo il decimo posto, riducendo ampiamente le puntare tutte le proprie fiches sulla conquista di una competizione-salvagente da parte di quelle società che avessero vissuto una stagione sfortunata.
Ecco perchè squadre come l’Itri e l’UniPomezia, attualmente attardate in classifica nel Girone B, faranno bene a non riporre tutte le proprie speranze sul trofeo che verrà messo in palio il prossimo 8 febbraio.
Resta comunque il prestigio e la possibilità di iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.
Nessuna delle quattro società rimaste in lizza è mai riuscita ad accaparrarselo.
Esistono però le storie di quei protagonisti che si intrecciano tra di loro e riportano alla mente fotografie del passato.
Come quando dieci anni fa Dante Volante, da alcune settimane pilastro offensivo dell’Itri di Palladino, fece impazzire i tifosi del Formia siglando al Flaminio la rete che fece capitolare quella Flaminia Civitacastellana di cui era allenatore Carlo Fantera e sulla cui mediana giocava il talentuoso Stefano Scaricamazza, ora apprezzato tecnico della Valle del Tevere.
Ed alle dipendenze di quest’ultimo tra gli altri c’è pure quel Marco Neri che, in una fredda mattinata di febbraio nel 2008, vinse con il suo Palestrina la coccarda, piegando nella finalissima di Anagni proprio il Formia di Volante, cui fu così impedito uno storico bis.
Detto di Baiocco, unico allenatore capace di vincere prima il trofeo relativo alla Promozione e poi quello riferito all’Eccellenza, ma sempre allenando il Colleferro, l’UniPomezia farà leva anche sulla voglia di riscatto di gente come Andrea Casciotti e Cristiano Roversi che anni fa persero la finalissima, il primo con la maglia della Lupa Frascati contro la Vigor Cisterna, il secondo vestendo la casacca del Pisoniano nel giorno in cui al Salaria Sport Village s’impose il Rieti.
Storie, aneddoti e suggestioni: la Coppa Italia di Eccellenza non perde mai il suo fascino.
PROGRAMMA GARE
SEMIFINALI COPPA ITALIA DI ECCELLENZA
(and. 11 gennaio – rit. 25 gennaio)
SERPENTARA B.O. – ITRI
Arbitro: Di Matteo di Roma 2
Campo: Giovanni Savoia – via Vitellia snc (Bellegra)*
VALLE DEL TEVERE – UNIPOMEZIA
Arbitro: Ciaccia di Tivoli
Campo: Comunale – via del Passeggio snc (Forano)
* Trasferta vietata alla tifoseria ospite su disposizione del Sindaco di Bellegra.
