A cura di Emanuele Rossilli
Conquistando 5 vittorie nelle ultime sette gare, il Certosa ha totalizzato 15 dei 23 punti in classifica nell’ultima manciata di partite. Di fatti, la squadra allenata da Stefano Toretti, occupa attualmente l’ottava posizione dopo aver ottenuto 6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
Abbiamo contattato il tecnico dei Giovanissimi Elite del Certosa per analizzare le ultime ottime prestazioni della sua squadra e chiedergli soprattutto cosa sia cambiato da quell’inizio stagionale così turbolento. Mister Toretti ha gentilmente accettato di rilasciarci una breve intervista.
Buongiorno, mister.
Se il campionato fosse iniziato 7 giornate fa, il suo Certosa sarebbe tra le primissime posizioni. Cosa è successo a inizio stagione? E sopratutto, quale è stata la chiave di volta che ha permesso una metamorfosi in positivo del genere alla sua squadra?
“Abbiamo ottenuto solo 6 punti in 9 partite. La situazione era pesante all’inizio della stagione. Abbiamo fatto male, è vero. Il nostro girone è molto equilibrato. Forse leggendo i nomi può sembrare più facile rispetto all’altro, ma non è cosi. Abbiamo iniziato il campionato battendo in una gran partita il Grifone Monteverde. Poi, dopo il pareggio con il Ladispoli, abbiamo cominciato una serie di partite in cui andavamo in vantaggio, proponevamo anche un bel calcio, ma poi venivamo rimontati e battuti. Sto parlando per esempio di gare come quelle contro l’Ostiamare, il Monterotondo, il Tor di Quinto. Purtroppo, ai nostri errori, si è aggiunta anche un pizzico di sfortuna e in alcune situazioni, siamo stati penalizzati da rimpalli e legni che non ci hanno permesso di conquistare punti.
Credo che la svolta sia stato il duro lavoro fatto ogni allenamento e il cambio del modulo. Ora giochiamo con una difesa a 3 molto fluida che si trasforma a 4 o a 5 a seconda delle situazioni di gioco. Questo ci ha dato solidità. Inoltre sono state fondamentali le riunioni che abbiamo sostenuto con i ragazzi per le analisi dei problemi e i possibili miglioramenti.”
Domenica avete registrato una bella vittoria sul difficile campo del Grifone Monteverde. Torniamo su quella gara…
“Penso che nell’ultima partita, tatticamente, siamo stati perfetti. È stato questo che ci ha portato alla vittoria. Appena abbiamo sbagliato 1 movimento tattico abbiamo subito goal. Abbiamo dimostrato di avere un gruppo compatto e una organizzazione molto buona. Siamo riusciti a mettere in campo tutto quello che avevamo e abbiamo giocato da squadra importante.”
È contento dell’approccio dei ragazzi all’allenamento e alla categoria?
“Domenica sono entrato nello spogliatoio, dopo un primo tempo strepitoso e un secondo un po’ in sordina, dicendo che dovevano essere fieri di loro, perché io lo sono. Credo siano un grande gruppo e sono davvero contento di allenarli. Non ho mai un assente, si applicano e vogliono imparare. Sono sempre a disposizione.
Credo che meritino quello che hanno ottenuto fino ad adesso. Forse con un po’ di fortuna in più avremmo avuto qualche punto in più e staremmo guardando un altra classifica.
Sotto il punto di vista del calcio giocato, credo di avere uno dei migliori attacchi del campionato e penso di avere giocatori importanti in quella zona del campo. La difesa era un problema, ma lavorando sono cresciuti tanto. Alcuni elementi sono alla prima esperienza in Elite e avevano bisogno di un po’ di rodaggio.”
Quale è stata la squadra che la ha più impressionata?
“La squadra che mi ha impressionato di più è stato l’Aurelio. Credo sia una grossa squadra. Contro di noi hanno disputato una gara davvero importante e siamo riusciti a pareggiare solo all’ultimo minuto.”
Domenica ospiterete il Ladispoli. Come state preparando la gara?
“Stiamo preparando la partita contro una squadra che non perde facilmente e che ha subito solo 4 sconfitte. A differenza dell’andata, non giocheremo sulla terra ma al campo del certosa, sul sintetico. Se giochiamo come sappiamo, possiamo fare una grande partita. Sicuramente vedremo un bello spettacolo e sarà una gara ricca di contenuti.”
Ormai abbiamo superato il giro di boa. Attualmente, quale è l’obiettivo stagionale di questo Certosa?
“Credo che l’obiettivo non possa essere altro se non una tranquilla salvezza. Ce lo impone la attuale classifica e gli obbiettivi da inizio stagione. Adesso arrivano le 8 partite dove, nel girone di andata, abbiamo ottenuto 3 pareggi e 5 sconfitte. Ora dobbiamo vedere di che pasta siamo fatti.”




