Juniores Elite, Pascucci carica il Pro Roma, ma vuole restare con i piedi per terra: “Salvezza raggiunta, ora guardiamo in alto con umiltà”

Juniores Elite, Pascucci carica il Pro Roma, ma vuole restare con i piedi per terra: “Salvezza raggiunta, ora guardiamo in alto con umiltà”

A cura di Andrea Curati De Pietro

 

 

 

Il Pro Roma ha vissuto un girone di andata entusiasmante con 3 pareggi, 3 sconfitte e 9 vittorie, alle quali va aggiunto il successo di sabato scorso nella prima giornata di ritorno con il Campus Eur per 1-3. La formazione giallorossa dal 3 dicembre, data dell’importante successo sulla Romulea al campo “Roma”, ha solo vinto inanellando ben sei successi di fila, considerando anche il recupero con il Savio, che hanno permesso a Pascucci di portarsi al secondo posto in classifica scavalcando proprio la compagine di Feroce. Un dato da non sottovalutare che Simone Pascucci, bomber della squadra è il capocannoniere del Girone B e della classifica generale di entrambi i giorni con 17 reti messe a segno. Con numeri del genere è lecito sognare in grande.

L’allenatore giallorosso si è gentilmente concesso ai nostri microfoni per analizzare il percorso della sua formazione e fissare gli obiettivi quando mancano 14 partite alla fine della regular season.

Buongiorno Mister Pascucci,

Un girone di andata esaltante, ad agosto si aspettava di essere secondo dopo 16 giornate di campionato?

“Sapevo di avere un bel gruppo, ma non conoscevo bene la categoria. Mi aspettavo di lottare per le finali, ma non avrei immaginato che a gennaio potessimo essere secondi. Siamo contenti, stiamo lavorando bene. Il gruppo è giovani formato da ’98 e ’99 con Felici e Fulghieri che ci aiutano dalla prima squadra. Per me è un ritorno al passato, credo che questa categoria sia la mia dimensione e mi sto divertendo. Ho un gruppo serio, ambizioso di stupire, se continuiamo così potremmo toglierci grosse soddisfazioni.”

Nell’ultima gara avete affrontato una squadra ostica, soprattutto in casa, qual è stata la chiave di volta per il successo?

“Sapevo che era una partita difficile da affrontare, così come all’andata, ma siamo stati bravi a mantenere saldi i nostri punti di forza, ovvero il possesso palla, il pressing alto e la solidità difensiva. Ho una squadra molto umile, dove tutti si aiutano a vicenda, credo che sia questa la forza di base.”

Simone Pascucci sta facendo un campionato straordinario, più di un gol a partita è una media di un’altra categoria, pensa che il giocatore possa avere sbocchi in campionati maggiori?

“Simone è un bravissimo ragazzo, ex Roma e Maceratese. E’ un giocatore di qualità, anche se per me il gruppo è l’aspetto più importante, lui è la nostra ciliegina sulla torta. Simone si allena stabilmente in prima squadra ed ha già esordito in Promozione, è un giocatore di grandissima prospettiva.”

Sabato prossima arriva il Vis Artena, una formazione che sta lottando per non retrocedere, come sta preparando la gara?

“Sarà un’altra gara piena di insidie, perché le formazioni che cercano di salvarsi nel girone di ritorno daranno filo da torcere a tutti, soprattutto chi ha una prima squadra forte che fa scendere elementi importanti per dare una mano. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e giocare partita dopo partita con umiltà rispettando tutti, ma sempre consapevoli dei nostri mezzi. Stiamo crescendo e in casa abbiamo un ruolino di tutti rispetto da difendere.”

Mancano 14 gare, quali obiettivi si deve prefissare questa squadra?

“Un mese fa avrei detto che sarei stato contento di rientrare per la lotta per il terzo posto, ora che siamo secondi e che siamo noi a dover difendere questa posizione e ora che ci stiamo vogliamo rimanerci. Come ho detto prima facciamo un passo alla volta, ora giochiamo a carte scoperte, divertendoci e provando a vincerle tutte. Credo che la scintilla che ci ha fatto scuotere sia stata la vittoria nel recupero contro il Savio, da lì la squadra gira alla perfezione, ma dobbiamo ancora migliorarci lavorando sodo in settimana. Mi piacerebbe portare la squadra a qualificarsi alle finali, obiettivo mai raggiunto dalla Juniores del Pro Roma, sarebbe un grande onore.”

C’è una collaborazione fra Juniores e prima squadra?

“Entrambi i gruppi lavorano in sinergia costante, anche grazie all’ottimo lavoro del nostro Direttore Melis, che stimo e al quale vanno tutti i miei complimenti per aver allestito un gruppo del genere. Con Danieli sono sempre in contatto, il mercoledì spesso facciamo allenare insieme i ragazzi magari con qualche partitella in famiglia. Sardi, Fulghieri, Di Brizio e Cittadini come altri sono spesso convocati in prima squadra e questo aiuta a far crescere bene tutti i ragazzi. Questo infatti è il diktat della società, far crescere i giovani per renderli pronti per la prima squadra.”