La settimana magica dell’Albalonga.
La squadra del presidente Bruno Camerini ha calato un fantastico tris di vittorie in otto giorni: prima il successo di misura ad Avezzano, poi lo storico approdo alle semifinali di Coppa Italia di serie D grazie al 3-1 sul campo del Lentigione e infine l’emozionante 3-2 maturato ancora fuori casa con la Nuorese.
Protagonista assoluto dell’ultimo incontro è stato l’attaccante esterno classe 1980 Andrea Pintori, ancora una volta decisivo contro una squadra sarda e in particolare autore di una memorabile tripletta contro la squadra della sua città nativa.
«Sono contento per i miei tre gol, ma soprattutto per la vittoria dell’Albalonga.
Mi è dispiaciuto, piuttosto, aver ricevuto degli insulti da parte della gente della mia città: non penso di aver provocato qualcuno o essermi comportato scorrettamente, sono un professionista e ho solo fatto il meglio per la maglia dell’Albalonga».
Due gol su rigore che lui stesso si era guadagnato e la decisiva “perla” su punizione a una manciata di minuti dal novantesimo: così l’Albalonga (che a fine primo tempo perdeva 2-1) ha rimontato la Nuorese, rimanendo in zona play off e in scia con le primissime della classe.
«Tre punti d’oro, non ci sono dubbi – commenta Pintori – La Nuorese è una grande squadra e vincere lì non è facile per nessuno.
Riuscire a sbancare tre campi difficili e tra l’altro “appesantiti” dal maltempo di questi giorni è una grandissima soddisfazione».
L’Albalonga potrà “gustarsi” questo filotto al meglio visto che domenica la squadra castellana incamererà tre punti senza faticare, stante il turno di campionato programmato con l’ormai ritirato Foligno.
I ragazzi di mister Chiappara torneranno in campo il 19 febbraio prossimo, ancora in Sardegna contro il San Teodoro.
E potranno contare su un Pintori ispirato e mai “polemico” quando le scelte di Chiappara non lo hanno premiato.
«Giocare sempre piacerebbe a chiunque – dice l’attaccante esterno -, ma penso che il mister decida per il bene della squadra.
Io non ho mai fatto problemi, mi alleno al meglio e cerco di sfruttare le possibilità quando capitano».
(Ufficio Stampa Albalonga)