Grande scalpore ha provocato nel nostro ambiente la notizia dell’accordo tra l’Anziolavinio e Maurizio Alfonsi.
Il funambolico numero 10 romano si è accordato nel primo pomeriggio con il club di Franco Rizzaro, sostenendo subito la sua prima seduta di allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra.
All’uscita degli spogliatoi gli abbiamo rubato qualche veloce impressione sull’impatto con l’atmosfera del Bruschini.
Bentornato, Maurizio.
La prima domanda è d’obbligo: come stai?
“Purtroppo ero fermo da circa cinque mesi e chiaramente non posso essere al top.
Sono comunque molto carico e felice di essere qui.
Con il presidente Rizzaro ci siamo sentiti stamattina e l’intesa è stata pressochè immediata.
Ritengo l’Anziolavinio una società sana e seria, come dimostra quello che ha fatto nelle ultime stagioni”.
Conoscevi già il tecnico Alvardi?
“Prima di oggi non conoscevo personalmente il mister.
Oggi ci siamo stretti per la prima volta la mano ed abbiamo scambiato qualche battuta…”.
Posso chiederti cosa vi siete detti?
“Ha detto che già mi conosceva di fama e che si fida di me.
Nonostante non sia al meglio della condizione fisica, vuole gettarmi nella mischia sin dalla prossima partita.
Sono contento che nutra questa fiducia nei miei confronti”.
La prossima partita rappresenta un appuntamento speciale per te: ricominci subito da Ostia…
“Complessivamente ho giocato sei anni e per quella maglia ho buttato il sangue, senza venire ripagato completamente da qualcuno…
Avrei preferito giocare contro di loro tra due o tre settimane per avere una condizione fisica migliore, ma il destino ha voluto così.
Pazienza.
Sarei felice di regalare subito qualche punto al presidente Rizzaro”.
Tra campionato e coppa l’Anziolavinio ha incassato otto reti senza realizzarne alcuno nelle ultime due uscite.
Che squadra hai trovato?
“L’umore non può chiaramente essere dei migliori dopo due ko del genere.
Oggi però ho visto i giocatori più esperti rinfrancati al mio arrivo al Bruschini.
Spero che la mia venuta possa riaccendere l’entusiasmo in seno alla squadra”.
In attesa del ritorno in campo di Tulli dovrete fare gli straordinari in avanti.
“Con Alessandro ho già avuto modo di parlare ed entrambi non vediamo l’ora di scendere in campo insieme.
Credo che io e lui possiamo formare una buona coppia (sorride).
Vedremo…”
