ALLIEVI ELITE, BLACK OUT TOR DI QUINTO: TOR TRE TESTE, UNA VITTORIA PER MASSIMO PAGLICI

ALLIEVI ELITE, BLACK OUT TOR DI QUINTO: TOR TRE TESTE, UNA VITTORIA PER MASSIMO PAGLICI

Di Alessandro Bastianelli.

ALLIEVI ELITE : N. TOR TRE TESTE – TOR DI QUINTO 3 – 0

N. TOR TRE TESTE (4-3-3): Paglici (34’st Di Maulo); Lommi (21’st Collacchi), La Penna, Altomare (7’st Ciotti), Contucci; Pochi (15’st Michettoni), Bertarelli, Appodio (19’st Sganga); Caprioli, Lupi (24’st Lorusso), Piras (11’st Ingannamorte). All. : Fabio Tocci.

TOR DI QUINTO (4-4-2): Picca; Papa, Tamagnini, Gatti, Desideri; Scaglietta (27’st Tucci), Paniconi (19’st Acanfora), Baldinelli, D’Andrea; Visentin, Mattei. A disp. : Tonanzi D. , Stante, Camponeschi, De Riggi, Tonanzi G. All. : Fabio Di Marco (squalificato, in panchina Vergari).

ARBITRO: Calderola di Roma 2.

MARCATORI: 20’pt Contucci, 39’pt e 41’st Caprioli.

NOTE: 0′ e 3′ di recupero; ammoniti Contucci, Lupi, Michettoni, Sganga, Gatti, Mattei. Al 40’st espulso Gatti per doppia ammonizione.

Harakiri Tor Di Quinto proprio sul più bello, i rossoblu di Via Del Baiardo crollano in casa della bella della categoria nel momento in cui avrebbero dovuto dimostrare qualcosa, in cui avrebbero dovuto prendersi in mano le finali.

BENE IN AVVIO – E dire che l’approccio alla gara degli ospiti era stato ottimo. Corti fra i reparti, aggressivi e pungenti in avanti, anche in fase di non possesso, i ragazzi di Di Marco gonfiano subito la rete con D’Andrea, bravo a raccogliere in area il piazzato di Tamagnini ma partito in off side.

Tante le emozioni in avvio. Paglici è sicuro in due occasioni, prima sul diagonale di Visentin, ben bloccato a terra (5′), poi sulla rovesciata del solito ex Lodigiani, anch’essa disinnescata senza particolari problemi (10′). Il vero miracolo il portierone di Tocci lo compie al 15′, scattando i riflessi sul tap in di Tamagini, inseritosi come un falco sul cross dalla sinistra.

CROLLO TOR DI QUINTO – La beffa per gli ospiti arriva al 20′. Dopo un avvio da incubo, i rossoblu di casa escono dal guscio ed alla prima occasione colpiscono con Contucci, letale in inserimento ben imbeccato da La Penna dalla destra; azione da manuale, finalizzata dai due difensori ma orchestrata da tutti gli interpreti offensivi della Tor Tre Teste.

Proprio il possesso palla e la capacità di dominare la gara rappresentano le armi in più della capolista, d’altronde 26 vittorie non sono arrivate per caso.

Preso il timone della gara, i rossoblu guidano la nave con maestria, facilitati anche dal calo degli ospiti. Il Tor Di Quinto crolla proprio nei frangenti finali del primo tempo sotto i colpi di un altro artista. Appodio si inserisce in una mischia in area, controlla e serve con una girata no look l’inserimento alle sue spalle, sul secondo palo c’è Caprioli che fredda un incolpevole Picca.

UN GOL PER MASSIMO – Nella ripresa il canovaccio non cambia. Il due a zero ha ormai tarpato le ali del Tor Di Quinto, incapace di pressare e crederci come nel primo quarto d’ora di gara, mentre le linee fra i propri reparti si sfilacciano sbrigliate dal possesso rossoblu.

Già in avvio Bertarelli spreca da due passi su splendido invito di tacco di Lupi (3′), mentre a metà gara è Appodio a spedire fuori un gran tiro dalla distanza (20′).

Sull’unico sussulto d’orgoglio del Tor di Quinto si ergerà il carisma di Paglici. Desideri imbecca Visentin in profondità , l’asso di Di Marco sfugge a La Penna ma si fa ipnotizzare da Paglici, davvero strepitoso in uscita bassa (30′).

Nel recupero la rete di Caprioli, che si gusta il bis sfruttando l’assolo di Bertarelli, rende ancor più amaro il ritorno a via del Baiardo del Tor Di Quinto, gravato anche dall’espulsione di Gatti (39′).

Una punta di amaro anche nella vittoria della Tor Tre Teste, nonostante il calcio centri poco. Ad inizio gara, i ragazzi di Tocci hanno esposto su dei tasselli di carta il nome di Massimo Paglici, padre del capitano rossoblu, che sta attraversando un momento delicato per alcuni problemi di salute. Non è quindi una vittoria riconducibile al fair play, i ragazzi di Tocci hanno voluto dedicare questa gara al padre del proprio condottiero, anche oggi gran protagonista in campo.

LA CLASSIFICA – Le cose invece si mettono male per il Tor Di Quinto. L’Ostiamare, corsaro a Villanova, li ha superati a quota 57 punti, mentre Civitavecchia e Savio li hanno raggiunti a 56. Stante la classifica avulsa, il Tor Di Quinto si troverebbe in vantaggio con Civitavecchia e Savio, ma un arrivo a pari merito con i blues di via Norma premierebbe la squadra di Bolic. Occorre quindi vincere all’ultima e tifare Civitavecchia, sperando nel contempo che la Tor Tre Teste faccia il proprio dovere, come oggi, anche contro l’Ostiamare all’Anco Marzio.