Anzio, il ds Zenga fa le carte al campionato: “Tivoli favorita, ma noi possiamo fare bene. Tre gironi? Decisamente troppi…”

Anzio, il ds Zenga fa le carte al campionato: “Tivoli favorita, ma noi possiamo fare bene. Tre gironi? Decisamente troppi…”

Alla vigilia della seconda uscita in campionato sul campo di quell’Indomita Pomezia già affrontata in Coppa Italia, il Direttore Sportivo dell’Anzio, Guido Zenga, fa un’analisi a tutto tondo non solo del suo raggruppamento, ma anche del campionato di Eccellenza in cui, a suo dire, al momento è presente un numero eccessivo di squadre.

 

 

A cura di Giorgio Attolico

 

 

Direttore, siete reduci da un ottimo esordio in campionato.

“Assolutamente sì al termine di una gara ostica e molto combattuta.

Lo Sporting Ariccia, che possiede dei giovani interessanti, è rimasto fino all’ultimo in partita lottando con ardore ma siamo stati bravi nel finale a portarla a casa”.

E domenica 26 settembre alle ore 11,00, presso lo Sport’s Campus, è in programma la rivincita contro l’Indomita Pomezia…

“E’ stata una gara d’inizio stagione visto il verdetto agrodolce della sconfitta ai calci di rigore che ci ha comunque permesso di essere ripescati agli ottavi di Coppa Italia.

Abbiamo giocato in formazione-tipo ma dovevamo essere più bravi a fare bottino pieno.

Domenica affronteremo una squadra molto forte che, a mio giudizio, può essere la vera outsider del girone e quindi sarà una partita complicatissima e con un quoziente di difficoltà molto alto.

Noi comunque stiamo crescendo sul piano fisico rispetto a quando l’abbiamo affrontata il 12 settembre scorso”.

Alla fine, non è andata malissimo in Coppa Italia dato che siete stati ripescati.

“E’ vero, noi eravamo già sicuri sul 3-3 di approdare comunque agli ottavi di finale.

Ora però pensiamo unicamente al campionato visto che il prossimo impegno in Coppa Italia si disputerà il 13 ottobre al Bruschini contro l’Arce”.

Essere inseriti nel Girone B di Eccellenza è stata una sorpresa per l’Anzio?

“Siamo stati molto sorpresi di finire in questo raggruppamento con la Tivoli.

Francamente mi aspettavo di trovarmi in un raggruppamento magari insieme a squadre come Lupa Frascati e Pomezia…”. 

A suo giudizio, chi vincerà il Girone B di Eccellenza?

“La Tivoli è nettamente favorita per l’accesso diretto alla seconda fase.

Non c’è dubbio che si tratti di una compagine di categoria superiore, ma le partite vanno sempre giocate…

In seconda fila, vedo bene noi dell’Anzio, l’Indomita Pomezia e la Pro Calcio Tor Sapienza”.

L’Anzio dove vuole arrivare a fine stagione?

“Vogliamo fare meglio del terzo posto raggiunto nel mini-torneo della passata stagione dopo la lunga sosta dovuta al covid.

La nostra speranza è cercare di arrivare secondi per poi provare a giocarci i play-off nazionali.

Allo stesso modo, proveremo a far bene anche in Coppa Italia che è sempre un trofeo.

La società ci terrebbe molto a vincere la coccarda regionale”.

Il regolamento stabilisce che nei tre gironi presenti solo due squadre laziali approderanno direttamente in Serie D: cosa ne pensa?

“Sono assolutamente amareggiato da un regolamento che prevede che solo due promozioni dirette.

Questa formula non rispecchia il valore del calcio laziale che ha grande blasone e tradizione a livello nazionale…”.

Inoltre, ci saranno ben sei retrocessioni per girone.

“In questo campionato, la lotta per la salvezza sarà molto serrata ed al momento attuale non abbiamo ancora idea dei valori del raggruppamento.

Sono certo che la bagarre per evitare i play-out sarà aperta fino all’ultima giornata…

Personalmente non sono mai stato favorevole ai tre gironi in Eccellenza e quindi, speravo già da quest’anno di tornare alla formula tradizionale che prevedeva due raggruppamenti nel massimo campionato regionale.

Questo cambiamento, voluto dal Comitato Regionale Lazio, è stato deciso a causa dei problemi legati alla pandemia; speriamo di tornare l’anno prossimo alla vecchia formula.

Io che credo che in un campionato come quello di Eccellenza quarantotto squadre siano davvero troppe e, di conseguenza, in questo modo il livello tecnico complessivo sia molto più basso rispetto a qualche anno fa…”.

Come giudica gli altri due raggruppamenti?

“Il Girone A è molto tecnico, mentre il gruppo C, come ai vecchi tempi, è molto agonistico vista la presenza di tante piazze calde.

Tuttavia, come ho sottolineato in precedenza, ci sono troppe squadre e la mia impressione è che i gironi siano stati un po’  forzati …”.

Quest’anno la vostra rosa sembra essersi maggiormente rinforzata sugli over  rispetto alle stagioni passate…

“Nel modo più assoluto.

Abbiamo ben tredici giocatori esperti e meno giovani rispetto al passato.

In questa stagione, l’allenatore Mario Guida ha diverse soluzioni, specialmente in attacco”.

Facendo i doverosi scongiuri, il 3 ottobre dovrebbero ripartire anche i campionati di settore giovanile che sono fermi praticamente da venti mesi.

Avete diverse squadre pronte tornare in campo.

“Mi fa molto piacere vedere i ragazzi allenarsi in vista dell’imminente ripresa dei campionati.

E’ bellissimo rivedere in campo sia i bambini della             scuola-calcio che tutte le squadre di settore giovanile”.?

Infine, qual è il suo pensiero finale su questa stagione?

“La mia grande soddisfazione è stata quella di ritrovarci sui campi nella speranza di tornare presto alla normalità.

Un’altra grande gioia è stata quella di rivedere anche il pubblico sugli spalti.

Il mio più grande desiderio è che questa sia davvero una ripartenza definitiva per i nostri campionati”.