Il primo acquisto della stagione 2021/22 dell’Anzio Calcio risponde al nome di Lorenzo Di Curzio, attaccante classe 1996, secondo nella classifica marcatori dell’ultimo Girone B di Eccellenza con 7 reti al pari di Emanuele Martinelli.
Cresciuto nell’Urbetevere, Di Curzio ha poi compiuto tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina fino alla Primavera.
Lasciato il club viola, ha poi vestito le maglie di Livorno e Vibonese in Serie C, di Rieti, Avezzano, Vis Artena e Ladispoli in Serie D e infine Capistrello e Astrea (la squadra con cui ha giocato l’ultima stagione) in Eccellenza: «Lo scorso anno è stato un po’ particolare per tutti – esordisce il neo attaccante neroniano – Io ho deciso di tornare a Roma perché mi mancava l’aria di casa dopo dieci anni passati in giro per l’Italia e avevo voglia di dire la mia anche nel calcio laziale.
Posso dire che è stata un’annata positiva, visto che ho realizzato sette reti.
Spero di fare meglio in questa stagione ma sono scaramantico e preferisco non parlare prima».
Per Di Curzio una carriera iniziata fin da subito lontano da casa: «Ho avuto la fortuna di fare il settore giovanile in una società importante come la Fiorentina, in cui ho militato per cinque anni.
È stato un percorso che rifarei mille volte perché mi ha dato la possibilità di crescere come calciatore ma soprattutto come ragazzo, fino a diventare uomo.
Ho condiviso l’intero percorso con ragazzi come Gianluca Mancini, Federico Chiesa e Cedric Gondo.
Soprattutto con quest’ultimo ho stretto un buon rapporto perché eravamo compagni di reparto e di appartamento a Firenze.
In maglia viola ho avuto il privilegio di essere stato allenato da un grande tecnico che stimo molto e che mi ha permesso di crescere sotto tutti i punti di vista come Federico Guidi.
Devo molto anche a Claudio Foscarini perché mi ha fatto esordire nel calcio dei professionisti, da titolare al Picchi di Livorno e per me fu un’emozione unica».
L’attaccante affrontò l’Anzio nella stagione 2018/19, segnando un gol a Rizzaro con la maglia del Ladispoli ed è tornato al Bruschini lo scorso maggio con l’Astrea: «La squadra mi fece un’ottima impressione sia per il gioco che per la qualità degli interpreti in campo.
Mister Guida propone un calcio molto offensivo, in grado di creare tanto lì davanti e per un attaccante è il massimo che si possa chiedere.
Quando mi ha chiamato il direttore abbiamo trovato subito l’accordo.
Non vedo l’ora di scendere il campo, darò sempre il massimo per la maglia, poi il resto arriverà di conseguenza.
Ai tifosi dico di seguirci e aiutarci a raggiungere la categoria che questa piazza merita.
Forza Anzio!».
Il direttore sportivo Guido Zenga ha commentato l’arrivo di Di Curzio: «Cercavamo un attaccante con queste caratteristiche perché non l’avevamo in rosa e Di Curzio ha dimostrato di essere il profilo più interessante uscito dall’ultima stagione.
Il fatto che abbia sempre giocato in altre categorie e spesso anche fuori regione la dice lunga sulle sue qualità.
Speriamo che ci faccia divertire in campo».
(Ufficio Stampa Anzio)