Tetto salariale e riduzione delle rose, la Lega Serie B approva misure
per la tutela economica delle società
Tetto salariale per i contratti individuali dei giocatori, progressiva riduzione delle
rose e nuovi criteri di ridistribuzione dei ricavi provenienti dalla mutualità. Oggi, in
Assemblea di Lega Serie B, si è compiuto un primo passo fondamentale verso
quella salvaguardia economico-finanziaria delle società che rappresenta una delle
priorità individuate in questi mesi dall’istituzione guidata da Andrea Abodi e Paolo
Bedin. Una politica che, come ha spiegato lo stesso presidente, vedrà altri passaggi
importanti nel prossimo futuro a partire dalle novità sul format del campionato:
“Queste nuove regole ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione
della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società, instaurando e
sviluppando quel circolo virtuoso di conto economico che mira alla sostenibilità del
sistema”.
All’unanimità è stato deciso che i contratti a partire dal prossimo 1 luglio dovranno
essere parametrati su una parte fissa e una parte variabile ciascuna non superiore
ai 150.000 euro lordi. Per garantire il rispetto delle regole saranno definiti valori
all’interno dei quali tipicizzare e poter valutare l’importo della parte variabile.
Le società che non rispetteranno la nuova regola subiranno una decurtazione delle
risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Il
50% finirà in parti uguali, il restante 50% sarà finalizzato invece alla crescita dei
vivai giovanili, allo sviluppo infrastrutturale e a politiche di integrity. In particolare
sono previsti premi alle squadre associate che raggiungeranno le final eight dei
campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi.
Capitolo contingentamento delle rose. Approvata una progressiva riduzione nel
2013/14 e quindi nel 2014/15 del numero di giocatori: dall’anno prossimo ogni
squadra potrà avere rose formate al massimo da 22 giocatori sopra i 21 anni, che
scenderanno a 20 dalla stagione sportiva 2014-2015. Rimane illimitata invece la
possibilità di tesserare gli under 21, al fine di potenziare ulteriormente la
valorizzazione dei giovani talenti.
Durante l’assemblea si è introdotto anche il tema del marketing associativo.
Attraverso il progetto B Club la Lega Serie B intende raddoppiare i ricavi da vendite
di spazi commerciali, grazie a un nuovo format tecnologico sui campi e a una
gestione centralizzata di diversi e ulteriori spazi, che andranno a creare nuovi
format di sponsoring. L’Assemblea ha dato il via libera per l’individuazione
dell’advisor che sarà il partner della Lega nei prossimi quattro anni.
(Fonte: www.legaserieb.it)