Aranova, mister Vigna si presenta: “Dobbiamo resettare. Con il presidente rapporto di stima e rispetto, si può far bene”

Aranova, mister Vigna si presenta: “Dobbiamo resettare. Con il presidente rapporto di stima e rispetto, si può far bene”

A cura di Carlo Edoardo Canepone

Dopo la rovinosa sconfitta dell’ultimo turno contro la Pescatori Ostia, l’Aranova aveva deciso per il cambio in panchina e così, da ieri, Giancarlo Di Curzio non è più l’allenatore dei rossoblù. Al suo posto la società ha annunciato il ritorno di Pierluigi Vigna, che torna sulla panchina dell’Aranova dopo l’esperienza di tre anni fa. Il nuovo tecnico eredita una squadra in difficoltà che attualmente occupa la tredicesima posizione nella classifica del Girone A di Eccellenza con 19 punti in 15 partite. Queste le prime parole del neo mister rossoblù rilasciate a Sport in Oro.

“Mister, come è nata questa possibilità di un’esperienza bis sulla panchina dell’Aranova?”

“L’esperienza di tre anni fa era finita per alcuni miei problemi famigliari e avevo lasciato il mondo calcio. Risolvendo questi problemi ho deciso di rimettermi in discussione. Il rapporto con l’Aranova e con il presidente era rimasto eccezionale: un rapporto di stima, rispetto e professionalità e appena mi hanno chiamato ho accettato subito anche perché la società è organizzata e si può far bene. Poi sono anche vicino a livello logistico, quindi c’erano tutti i punti a favore”

“Hai già avuto modo di conoscere il gruppo squadra in questi giorni? E come hai trovato i ragazzi?”

“Ho allenato 4/5 elementi che sono tutt’ora in squadra. Conoscevo il gruppo perché quest’anno ho visto qualche partita. Ho trovato dei ragazzi feriti nel morale e che hanno risentito della sconfitta di domenica. Ho detto loro che tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e resettare, a cominciare da me”

“Con la società avete fatto qualche discorso legato al mercato e agli obiettivi?”

“Non abbiamo ancora avuto modo di parlare di tutto questo perché con il presidente ci siamo accordati ieri in una mezz’ora e ho subito diretto il primo allenamento. Tra oggi e domani magari parleremo anche di queste cose”

“Inizio non certo semplice domenica a Viterbo, poi la settimana dopo contro la capolista Pomezia. Che risposte cerchi e ti aspetti dalla squadra?”

“Vorrei una risposta legata al rispetto per loro stessi e per la società che rappresentano. Devono dare tutto in campo e quando dai tutto poi arrivano anche i risultati”

“Pensi che attualmente la squadra ricopra la posizione che merita?”

“Penso che questo gruppo possa ambire a qualcosa di più in alto. La mentalità deve essere vincente e non bisognerà entusiasmarsi quando si vincerà e non bisognerà buttarsi a terra se arriveranno delle problematiche. Dobbiamo vivere domenica per domenica altrimenti sarebbe un dispendio di energie anche a livello mentale”

“Chiudiamo con un pensiero su questo girone molto equilibrato”

“Non me lo aspettavo da alcune squadre, però ogni domenica non c’è un risultato sicuro e noi lo abbiamo provato sulla nostra pelle domenica perdendo con l’ultima in classifica. Il girone è difficile e bello proprio per questo, penso che si lotterà fino alla fine sia per il primo posto che per la salvezza”