In questa estate dei grandi ritorni spicca sicuramente quello di Michele Maragliulo alla Spes Artiglio.
Il club di via Boemondo ha riabbracciato il DS poche settimane fa dopo la parentesi di una stagione al Ponte di Nona.
Maragliulo si è già messo a lavoro per far tornare il sodalizio nerazzurro ai fasti del passato: “La programmazione procede a gonfie vele al di là del momento storico che stiamo vivendo, ho ritrovato lo stesso posto che avevo lasciato qualche mese fa.
La Spes Artiglio la sento mia, è una società verso la quale nutro profondo affetto e sono sicuro che questo è ricambiato da parte da tutti”.
Il nuovo Direttore Sportivo ha anche già definito l’organigramma tecnico della prossima stagione: “ L’Under 14 sarà seguita da Carnicella, un ragazzo che esce dalla nostra scuola calcio per affrontare per la prima volta un campionato di agonistica. Per noi è motivo di grande orgoglio promuovere un ragazzo che tanto bene ha fatto nell’attività di base.
L’Under 15 sarà affidata a Rubino, l’Under 16 a Migani e l’Under 17 ad Autorino.
Abbiamo optato per ragazzi giovani e motivati, gente da Spes appunto. Sono tutti profili che non vivono d’apparenze, sono persone molto “pratiche”.
A proposito di apparenze, Maragliulo non le manda a dire, come al solito, a qualche suo collega: “Ora sono tutti abilitati, tutti professori e scienziati del calcio, ma credo che ci sia bisogno di un freno. Sembra che ora servano 6 o 7 abilitazioni per riconoscere un terzino nel settore giovanile, io mi faccio una risata… Faccio pallone per pura passione, forse questo aspetto si sta perdendo un po’ ”.
